Ieri l’Atletico Ascoli è tornato al lavoro in vista dell’ultimo impegno del 2024. Domenica a Sora si chiuderà il girone di andata e si concluderà anche un anno comunque straordinario per questa giovane società di Serie D. Un anno culminato la scorsa stagione, vissuta da neopromossa, con ben 50 punti e gli ultimi dieci risultati positivi che la portarono ad un passo dai playoff. In questo secondo campionato di Quarta Serie, la compagine del Patron Graziano Giordani è partita alla grande, totalizzando finora 26 punti frutto di sette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte di cui purtroppo tre subite in casa contro Fermana, Ancona e l’ultima domenica contro il Termoli, e poi una in trasferta a Fossombrone. Ecco se c’è un dato negativo in questo girone d’andata sono proprio le tre sconfitte interne, tutte decisamente immeritate a partire da quella con la Fermana arrivata con un dubbio rigore, proseguendo con quella subita contro l’Ancona dopo una contestatissima direzione di gara, e finendo con quella con il Termoli arrivata dopo aver fallito un rigore, colpito una traversa e con due salvataggi sulla linea degli ospiti. Insomma, alla fine c’è davvero poco da rimproverare ai ragazzi di Mister Seccardini, che certamente potevano avere qualche punto in più e che l’attuale quinto posto probabilmente non rende giustizia al bel campionato fatto finora. "Credo che se l’Ancona, il Teramo, la Recanatese, il Chieti e anche la stessa Fermana – ha dichiarato Mister Seccardini – avessero fatto il campionato che avevano programmato, non saremmo riusciti a fare tutti questi punti. Il girone di ritorno sarà completamente diverso, i valori cambieranno dopo il mercato e dovremo fare molta attenzione a non sentirci appagati. Ci sarà da lottare fino alla fine. Intanto, pensiamo a chiudere bene il girone d’andata domenica a Sora contro una squadra in difficoltà, ma che in casa ha sempre reso la vita difficile a tutte le avversarie". Valerio Rosa
CronacaL’Atletico Ascoli torna al lavoro per l’ultima fatica