E’ tornato il sorriso in casa Atletico Ascoli. La vittoria contro la Civitanovese, per la verità mai in discussione nel corso del match, è servita per interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive e ha rimesso a posto anche la classifica, restituendo quel pizzico di serenità che stava iniziando a mancare nell’ambiente bianconero. "Una vittoria che ci voleva – ha dichiarato alla fine Mister Seccardini – ma in realtà le tre sconfitte di fila non avevano minato la nostra serenità. Anche in quei frangenti avevamo giocato bene. Contro la Civitanovese siamo stati bravi a concretizzare subito le due occasioni che avevamo creato, meno bravi invece nelle altre opportunità che abbiamo fallito per chiudere definitivamente la gara".
E in effetti è stato l’Atletico Ascoli più vicino alla realizzazione del terzo gol, dopo le reti iniziali di Maio e Didio, che la Civitanovese a provare a riaprire il match. Un Atletico Ascoli che è partito subito forte, trascinato da un Francesco ‘Checco’ Maio in grande spolvero autore di una prova maiuscola sia come bomber che come rifinitore. Dopo aver realizzato la prima rete, infatti, l’ex centravanti del Campobasso ha servito l’assist per il raddoppio di Lorenzo Didio e poi ha messo in mezzo almeno tre cross sui quali Minicucci e lo stesso Didio non sono riusciti a concludere per la rete della sicurezza.
"Maio ha giocato bene – ha proseguito Seccardini – ma i complimenti vanno a tutta la squadra che ha disputato una grande gara. Ho potuto puntare sui ritorni di Feltrin e Valentino, due giocatori già pronti e che conosco bene. So che su di loro posso contare". E in effetti c’è stato subito un buon impatto dei due atleti tornati da altre esperienze. "Andrea ha provato ad agganciare il treno della Lega Pro - ha concluso il tecnico - Mimmo aveva richieste importanti per giocarsi la vetta del campionato. Appena c’è stata la possibilità di riportarli in bianconero l’abbiamo colta al volo".
Valerio Rosa