FABRIZIO CARCANO
Cronaca

L’Atalanta è regina di Coppa . Sbanca Lisbona, ma rischia la beffa

Domina lo Sporting, però serve un miracolo di Musso per evitare il pareggio. Nerazzurri in vetta nel girone

L’Atalanta è regina di Coppa . Sbanca Lisbona, ma rischia la beffa

L’Atalanta scrive un’altra pagina della sua recente storia europea andando a vincere a Lisbona sul campo dello Sporting. Ennesima impresa internazionale della squadra di Gasperini che in questi sei anni ha vinto sui campi di Liverpool, Everton, Ajax, Shaktar, Valencia, Bayer Leverkusen, Young Boys, Midtjylland e adesso questo successo a Lisbona, dove 35 anni fa l’Atalanta di Mondonico con un pareggio per 1-1, con gol di Cantarutti, aveva eliminato lo Sporting nei quarti di finale di Coppa delle Coppe.

Da quella Dea provinciale del 1988 che giocava in B a questa di oggi, multinazionale, ma con un cuore molto bergamasco, che espugna l’Estadio Alvalade con le reti di due ragazzi bergamaschi, cresciuti nel settore giovanile nerazzurro, il 19enne Giorgio Scalvini da Palazzolo e il 21enne Matteo Ruggeri da Chiari. Una vittoria, quella atalantina, costruita con un primo tempo sontuoso, di dominio totale, annichilendo lo Sporting con un pressing altissimo uno contro uno, e una ripresa di sofferenza, con il ritorno dei lusitani e le parate miracolose di Musso, con un pizzico di fortuna su un palo dei lusitani nel finale.

Vittoria meritata per l’Atalanta, che resta a punteggio pieno nel girone D con 6 punti, grazie ad un primo tempo giocato tutto nella metà campo biancoverde, collezionando corner e mischie, prima dei due gol di Scalvini al 32’, dopo una splendida triangolazione tra Zappacosta e Koopmeiners con palla al centro per il gioiello palazzolese, e di Ruggeri, lanciato da Lookman, al 43’. In mezzo due occasioni per Lookman che avrebbe potuto regalare la terza rete ai bergamaschi.

Poi la ripresa con lo Sporting più organizzato e reattivo, ma mai pericoloso fino al 72’ con un tiro di Reis che innesca una mischia conclusa con un involontario rimbalzo sulla mano di Scalvini, rigore e Gyokeres a trasformare l’1-2. Poi nei due minuti successivi le migliori occasioni per lo Sporting con Edwards murato dai guantoni di Musso e Catamo che colpisce il palo con deviazione del portiere argentino. Finale di sofferenza, ma l’Atalanta porta a casa una vittoria di prestigio e di peso, issandosi il primo posto nel girone D.

Il 26 ottobre la Dea sarà impegnata a Graz sul campo dello Sturm.