L’Ast replica alle accuse mosse da Giuseppe Siliquini (nella foto): l’uomo di Castel di Lama ci aveva contattato per spiegarci le difficoltà in cui si è imbattuto in questi giorni, dopo la malattia della moglie.
L’azienda ci ha spiegato la sua posizione: "Pur nella consapevolezza che a volte la comunicazione tra personale sanitario e pazienti, soprattutto se quest’ultimi sono anziani – si legge in una nota – richiede particolare cura per accertarsi che le informazioni trasmesse vengano effettivamente comprese, quanto descritto nell’articolo non corrisponde a un caso consimile ed è stato rappresentato in modo completamente fuorviante, non riportando i fatti come realmente accaduti".
L’azienda sanitaria territoriale di Ascoli precisa che "la paziente e la famiglia non sono stati assolutamente abbandonati. Nella lettera di dimissione – sottolinea l’Ast di Ascoli –, il percorso è stato chiaramente esplicitato, tanto che il medico di medicina generale insieme all’Adi hanno immediatamente preso in carico la paziente, attivando il percorso previsto. La donna ha già eseguito l’esame del sangue necessario per poi procedere al controllo pneumologico riservato ai pazienti in ossigenoterapia che, nell’Ast, prevede accesso senza prenotazione. Il medico di medicina generale, visto l’esito e conoscendo il caso clinico, ha suggerito di posticipare di qualche giorno il controllo specialistico. Non è chiaro, quindi, a quali medici il marito della paziente si sia rivolto, avendo tutti i riferimenti a disposizione. Lo stesso medico di famiglia, che ha ben presente la paziente e ha sempre seguito la vicenda clinica dell’assistita, non comprende la motivazione della lamentela (descritta nell’articolo) e provvederà a contattare immediatamente la donna per chiedere spiegazioni in merito. Non si ravvisa, pertanto – conclude la nota di replica dell’azienda sanitaria –, alcun abbandono, alcun percorso farraginoso e incomprensibile e alcun difetto di comunicazione".
E’ tutto bene ciò che finisce bene, ma una domanda sorge spontanea: se tutto era così chiaro e lineare perché Giuseppe Siliquini si è rivolto disperato ai giornali alla vigilia di Natale?
Maria Grazia Lappa