Quasi un decennio dopo, il Piceno torna ad essere un punto di riferimento per la pallacanestro ‘in rosa’. Merito dell’Ascoli Basket, gloriosa società sportiva della città delle cento torri, che è tornata ad avere una formazione femminile. Si tratta, per il momento, dell’Under 13. Ma in futuro l’obiettivo sarà quello di avere altre squadre iscritte nei vari campionati. Intanto, però, dopo circa dieci anni nei quali ad Ascoli mancava, per le ragazze, la possibilità di giocare a basket, ecco ricreata una bella opportunità per le giovani appassionate. Al momento, la rosa a disposizione dell’allenatrice Susanna Lopazio è composta da una ventina di giocatrici, che hanno debuttato nello scorso weekend nel campionato regionale perdendo a Osimo, con uno scarto di dieci punti, ma che hanno già mostrato di avere ampi margini di miglioramento. A fare il punto della situazione è il dirigente, nonchè istruttore di minibasket, Mirko De Carolis.
De Carolis, come è nata l’idea di ricreare una squadra femminile?
"Si tratta di un progetto mirato a valorizzare le nostre atlete. Mi spiego meglio: nel basket fino all’Under 14 sono previste formazioni miste e anche per noi, fino allo scorso anno, era così. Poi, però, accadeva che, superata tale età, le giocatrici erano costrette a smettere o a cambiare città per continuare, non essendoci società sul nostro territorio che avessero squadre superiori alla stessa Under 14. L’anno scorso avevamo sette ragazzine che, fortunatamente, hanno cominciato a coinvolgere le proprie amiche e, in tal modo, tante altre ragazze si sono avvicinate all’Ascoli Basket e siamo riusciti a creare una squadra Under 13 tutta al femminile. Ovviamente, nei prossimi anni le ragazze cresceranno e parteciperemo anche alle categorie immediatamente superiori".
In passato l’Ascoli Basket era un esempio per quanto riguarda il femminile, qual è il vostro reale obiettivo?
"Per il momento vogliamo dare a queste atlete la possibilità di divertirsi praticando il loro sport preferito. Poi, lavorando, speriamo di tornare ai vecchi fasti. Tengo a precisare, però, che la nostra è una società gloriosa, la cui prima squadra maschile milita in Serie D e che è composta da tutti ragazzi cresciuti nel vivaio. Inoltre, considerando anche le giovanili, abbiamo oltre 200 iscritti. Insomma, siamo molto soddisfatti per l’attività svolta e speriamo di crescere ancora grazie alla dirigenza capitanata dal presidente Maurizio Caponi e dal vice Fabio Mancini".
Se ci fosse quale ragazza che intende iscriversi può ancora farlo?
"Assolutamente sì. Tutti i mercoledì e i venerdì, dalle 16.30 alle 20, si può passare in palestra per conoscerci e provare. La nostra casa è il Palabasket di via Spalvieri. Non conta nemmeno l’età, perché abbiamo altre ragazzine che giocano, ad esempio, nel minibasket. Quindi, siamo pronti ad abbracciare chiunque. La nostra famiglia è sempre aperta a nuovi ingressi".
Matteo Porfiri