REDAZIONE ASCOLI

L’addio a Gino: "Persona solare"

L'architetto Gino Francucci viene salutato con commozione e affetto durante la cerimonia funebre alla Cattedrale della Madonna della Marina. Familiari, amici e colleghi ricordano la sua generosità e positività.

L'architetto Gino Francucci viene salutato con commozione e affetto durante la cerimonia funebre alla Cattedrale della Madonna della Marina. Familiari, amici e colleghi ricordano la sua generosità e positività.

L'architetto Gino Francucci viene salutato con commozione e affetto durante la cerimonia funebre alla Cattedrale della Madonna della Marina. Familiari, amici e colleghi ricordano la sua generosità e positività.

La Cattedrale della Madonna della Marina era piena, ieri, per l’ultimo saluto a Gino Francucci, l’architetto di 43 anni scomparso prematuramente a causa di una malattia. Un mare di persone si è riunito per stringersi intorno ai suoi familiari, la compagna Jessica, il padre Luigi, la madre Teresa, la sorella Maria Pia e i fratelli Francesco e Augusto. Una cerimonia intensa e commovente, segnata dalla profonda incredulità per la perdita di un uomo così giovane e così pieno di vita. Don Patrizio Spina, parroco della chiesa, ha celebrato la funzione assieme a numerosi sacerdoti provenienti da diverse parrocchie del territorio, ha descritto Gino come una "persona amabile scelta da Gesù", paragonandolo ai discepoli del Vangelo, scelti dopo una notte di intensa riflessione. Il parroco ha chiesto a Gino di vegliare su coloro che restano, aiutandoli a trovare la forza per affrontare il dolore di questa perdita. Alla cerimonia erano presenti tante persone, amici, colleghi e conoscenti di Gino, che si sono avvicinati alla famiglia sia prima che dopo la messa, offrendo il proprio sostegno in un momento così difficile. Al termine della funzione la compagna Jessica, con la voce rotta dal pianto, ha preso la parola per ricordare la figura di Gino: "una persona libera, solare, positiva e altruista". Parole che racchiudono l’essenza di un uomo che ha saputo donare gioia e serenità a chiunque lo conoscesse. Nelle ore precedenti alla funzione, anche il sindaco Antonio Spazzafumo ha voluto omaggiare Francucci con un sentito ricordo: "Un valente professionista che ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro Comune – ha affermato –. Ricordiamo il periodo trascorso alle dipendenze del Comune, quando fu chiamato a rafforzare la dotazione organica dell’area gestione del territorio. In Comune ha lasciato negli amministratori e nei colleghi il ricordo di un ragazzo attivo, propositivo, sempre disponibile e cortese".

e.l.