La stretta della finanza. Anche confische antimafia

Il bilancio del 2023 e dei primi mesi di quest’anno delle fiamme gialle: individuati nel Piceno 69 evasori totali, un arresto per riciclaggio.

La stretta della finanza. Anche confische antimafia

La stretta della finanza. Anche confische antimafia

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito in provincia di Ascoli 5.620 interventi ispettivi e 489 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 69 evasori totali e 28 lavoratori in ’nero’ o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 121, di cui 1 tratto in arresto. Le attività ispettive concluse hanno consentito di contestare nel complesso una base imponibile netta non dichiarata pari ad oltre 86 milioni di euro e maggiore imposta Iva constatata pari a circa 30 milioni di euro. I 55 interventi in materia di accise e disciplina prezzi, quest’ultimi in conseguenza delle tensioni internazionali e crescita dell’inflazione, situazioni che hanno generato un fluttuante prezzo di vendita dei carburanti e conseguenti scostamenti significativi dei prezzi praticati dai distributori, hanno permesso di accertare tributi evasi per circa 4,5 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati effettuati 131 interventi, di cui 71 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro, che hanno permesso di accertare una frode per euro 841.219. Denunciati 9 soggetti e segnalati alla Corte dei conti danni erariali per quasi 700mila euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 780.000 euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione, ha portato all’arresto di 4 persone, alla denuncia di 129 e al sequestro di disponibilità per oltre 11 milioni di euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti negli ultimi sedici mesi 22 interventi, che hanno portato alla denuncia di 23 persone, di cui una tratta in arresto, la ricostruzione di operazioni illecite per 15 milioni di euro e al sequestro di beni per oltre 3 milioni di euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono state accertate distrazioni patrimoniali per circa 15 milioni di euro, che hanno permesso di denunciare 15 soggetti. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 21 soggetti, che hanno portato alla proposta dell’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 2,4 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 1.923 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia; di questi, 74 sono inerenti al rilascio della documentazione per la realizzazione di interventi in quota Pnrr. Nel periodo in esame, i reparti del Corpo hanno sequestrato, nel territorio nazionale 2,5 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e hashish, denunciando 5 soggetti (di cui uno in stato di arresto) e segnalandone 38 ai prefetti.

p.erc.