Il giudice del tribunale di Ascoli Domizia Proietti ha condannato a due anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione F.F. un 50enne di San Benedetto ritenuto colpevole di stalking, tentato furto aggravato, tentato incendio e incendio, accuse per le quali il pm in udienza ha chiesto una condanna a sei anni.
Tutto nasce da una relazione che l’uomo aveva con la donna, una nota commerciante sambenedettese, che lei però ad un certo punto, dopo aver convissuto per otto anni, ha deciso di interrompere. Una decisione che al 44enne, difeso dall’avvocato Alessandro Angelozzi, non è andata giù e per questo avrebbe quindi intrapreso un modo di agire che ha messo in seria apprensione la sua ex. Una serie di comportamenti molesti, insistenti che hanno procurato un forte stato d’ansia e di paura nella commerciante sambenedettese.
Si tratta di appostamenti nei pressi del negozio e della sua abitazione, di inseguimenti in auto perfino in occasione di un viaggio in autostrada che la donna è stata costretta a fare per seri motivi familiari.
Le avrebbe quindi inviato un’infinità di messaggi sms facendo anche molte telefonate al suo numero di cellulare. In alcuni messaggi le descriveva come era vestita, le persone con cui si intratteneva, così da farle intendere che la stava seguendo, minacciando in un caso di massacrare di botte l’uomo che era con lei poi minacciato anche con un sms quando è riuscito a farsi dare il numero, sempre con l’intimidazione di dare fuoco al negozio della sua ex convivente.
In un’occasione la donna, sfinita dal comportamento dell’uomo, ha accettato di incontralo, ma quando ciò è avvenuto lo stesso avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo, urlando contro di lei, minacciandola, insultandola, prendendo a pugni il parabrezza dell’auto, lanciando la vettura a velocità sostenuta nelle vie di San Benedetto tanto da farla piangere per la paura. Le avrebbe anche chiesto soldi addebitandole la fine della relazione e i suoi problemi economici.
E’ riuscito addirittura ad entrare nel sistema di sicurezza del negozio della donna, estrapolando immagini registrate dalle telecamere di sicurezza. Sfruttando le chiavi che non aveva restituito si è introdotto nel negozio rovistando nella cassa.
In occasione di una festa alla quale non era stato invitato ha cercato di appiccare un incendio dando fuoco a delle stoppie, senza però riuscire nell’intento, perché scoperto dalla sorella della sua ex. Successivamente è riuscito ad appiccare un incendio che ha danneggiato frigoriferi con ingenti danni economici.
Peppe Ercoli