DANIELE LUZI
Cronaca

La storia di Daniel:: "Non vali niente..."

L’incipit di un libro è importante, bastano poche righe per immergerci in un mondo, in questo caso quello di Daniel....

L’incipit di un libro è importante, bastano poche righe per immergerci in un mondo, in questo caso quello di Daniel. Da bambino amava il calcio e a dieci anni giocava con i Pulcini dell’Inter ma il sogno di diventare calciatore neroazzurro si infranse presto, quando, durante una partita importante, sbagliò il goal a porta vuota. Il pubblico lo paralizzava e soprattutto temeva il giudizio del padre che contava molto sulla sua carriera calcistica per riscattarsi economicamente e socialmente. Infatti, il padre lo insulterà con parole durissime: "Tu non vali niente; fai schifo; sei un incapace…". Le parole sono importanti. Daniel si sentiva affossato, prova rabbia, rancore. Tante volte aveva sperato in parole di incoraggiamento da suo padre e invece riceveva solo giudizi che non facevano altro che affossarlo. Suo padre non si limitava a giudicare la disavventura calcistica del ragazzo, ma esprimeva un giudizio sul figlio in generale.