I residenti di via Val Tesino, in zona Agraria a Porto d’Ascoli, ad ogni temporale tremano nel timore di doversi allagare nuovamente con danni a scantinati, garage e abitazioni a piano terra. Per questa ragione continuano a fare pressione sull’amministrazione comunale affinché venga messo mano alla sistemazione della rete fognaria. Vi è stato già un primo intervento eseguito dalla Ciip, ma la situazione non sembra essere ancora completamente sotto controllo. "Sono passati mesi dal consiglio comunale del 29 novembre scorso, con le promesse che non sono state mantenute – spiega Ercole Speca –. Ci fu detto che sarebbero state messe in bilancio somme per rimettere in pendenza la fogna. Il Comune deve fare la sua parte per ciò che è di sua competenza. Non molleremo di un centimetro. Con l’arrivo della stagione delle piogge, la preoccupazione per nuovi allagamenti è sempre più pressante e i residenti sperano che le promesse fatte diventino finalmente realtà. Ringrazio il comitato di quartiere e tutte quelle persone che ci daranno una mano in questa battaglia che dura da oltre 30anni". Questa volta la pioggia caduta nel quartiere non è stata eccessiva per cui non si sono registrati allagamenti.
"Per l’esecuzione dei lavori abbiamo messo in bilancio 25 mila euro ed i tecnici comunali stanno lavorando al progetto – afferma il vicesindaco Tonino Capriotti – Intanto dobbiamo verificare se i lavori eseguiti sulla linea elettrica ha in qualche modo parzialmente ostruito la fogna. Poi se riusciamo a portare la rete delle acque bianche verso la ferrovia la somma stanziata sarà sufficiente, se invece dobbiamo rimettere la linea in pendenza e dirigerla verso via Valtiberina i 25 mila euro non saranno sufficienti e dovremo fare un nuovo ragionamento". E’ proprio quest’ultimo lavoro che i residenti auspicano, una nuova linea. Sul caso della voragine che si è aperta in località Valle del Forno Capriotti aggiunge: "La zona è stata transennata e speriamo di non doverla chiudere. La situazione è piuttosto seria, serve un progetto adeguato e risolutivo, per cui i nostri tecnici sono a lavoro e a breve faremo un nuovo sopralluogo per valutare meglio la situazione". Secondo i residenti non è tanto la voragine che si è aperta, di per sé pericolosa, ma è proprio la strada che in quel tratto scivola verso valle. Nella stessa zona fu eseguito anni addietro un intervento di contenimento del fossato che passa sotto la strada, ma il problema si è spostato di qualche metro.
Marcello Iezzi