La scelta dell’Arengo. Il voto per il sindaco non traina l’affluenza. Duopolio FdI-Pd

Nonostante la sfida tra Fioravanti e Nardini sotto le Cento Torri nessuna corsa alle urne. Alle Europee buio Lega, malino Forza Italia .

La scelta dell’Arengo. Il voto per il sindaco non traina l’affluenza. Duopolio FdI-Pd

La scelta dell’Arengo. Il voto per il sindaco non traina l’affluenza. Duopolio FdI-Pd

Un plebiscito per Fratelli d’Italia anche ad Ascoli e provincia. Nel capoluogo e negli altri 32 comuni piceni il responso delle urne ha premiato il partito della premier Giorgia Meloni che si è confermato davanti a tutti spadroneggiando un po’ in tutte le province marchigiane. Una regione negli ultimi anni segnata dalla guida del presidente Francesco Acquaroli dello stesso partito. Alla chiusura dei seggi, avvenuta allo scoccare esatto delle ore 23 di ieri, l’affluenza fatta registrare nel territorio provinciale è finita per attestarsi sul 66,52% (contro il 70,23% del 2019) per quanto riguarda le comunali, mentre per le europee invece il dato ottenuto è stato del 57,90% contro il 64,08 % di cinque anni fa. In provincia dopo le prime sezioni scrutinate (213 quelle complessive) primeggia Fratelli d’Italia raggiungendo il 33%. Subito dietro il Partito Democratico con il 26%. Bene anche il Movimento 5 Stelle col 14%. Forza Italia si difende (7%). Crollo incredibile invece per la Lega (5%).

Oltre all’importante partita legata alla corsa con biglietto per Bruxelles, però sono stati molti anche i comuni in cui si è giocata la partita legata alla scelta del primo cittadino. Ad animare le cento torri è stata la sfida, come annunciato, tra Fioravanti e Nardini con il sindaco uscente che nella giornata di oggi potrebbe riuscire a blindare la riconferma per il suo secondo mandato alla guida della città. A lanciarlo verso altri cinque anni di amministrazione, appunto, sarà la forte spinta data da Fratelli d’Italia che a questo punto sembrerebbe lanciata verso la conquista degli ambiti 5 seggi all’interno del consiglio comunale. Responso che invece nel 2019 all’Arengo aveva visto la Lega precedere gli altri. Questi i dati raccolti in tutti i 33 comuni del piceno per quanto riguarda le elezioni comunali: Ascoli 67,97%, Carassai 63,66%, Castignano 65,69%, Castorano 73,95%, Colli 68,95%, Comunanza 75,12%, Cupra Marittima 61,44%, Folignano 66,96%, Maltignano 74,59%, Massignano 66,92%, Monsampolo 64,28%, Montalto 64,58%, Montedinove 56,79%, Montefiore dell’Aso 64,29%, Montemonaco (comune che ha fatto registrare la maggior affluenza) 78,56%, Monteprandone (comune con l’affluenza più bassa) 60,49%, Offida 69,38%, Palmiano 72,73%, Roccafluvione 71,6%, Rotella 75,57%, Spinetoli 60,69%, Venarotta 59,68%. I numeri delle europee: Acquasanta 34,3%, Acquaviva Picena 43,1%, Appignano del Tronto 40,6%, Arquata del Tronto 49,6%, Ascoli 70,44%, Carassai 63,9%, Castel di Lama 45,05%, Castignano 58,4%, Castorano 74%, Colli 70%, Comunanza 75,6%, Cossignano 38%, Cupra Marittima 62,5%, Folignano 68,3%, Force46,6%, Grottammare 46,6%, Maltignano 75,7%, Massignano 68%, Monsampolo 59,9%, Montalto delle Marche 65,7%, Montedinove 57,9%, Montefiore dell’Aso 65,4%, Montegallo 42, 2, Montemonaco 79,3%, Monteprandone 61,6%, Offida 71,5%, Palmiano 71,9%, Ripatransone 41,9%, Roccafluvione 80,4%, Rotella 69%, San Benedetto del Tronto 45,8%, Spinetoli 58,8%, Venarotta 64,0%.

Massimiliano Mariotti