La Samb si gode il primo posto in classifica con due lunghezze di vantaggio su Chieti (prossimo avversario domenica all’Angelini), Teramo e Fossombrone. Anche contro l’Ancona i rossoblù hanno dato una dimostrazione di forza. Una prestazione concreta e determinata ma soprattutto di squadra che sa cosa vuole raggiungere e come ottenerlo. Paradossalmente la sconfitta interna con l’Avezzano ha risvegliato il "sacro fuoco" nei rossoblù che pensavano di avere già raggiunto la migliore condizione psico-fisica ma anche tecnica. Invece lo schiaffone marsicano li ha fatti tornare con i piedi per terra ed è servito per avere un approccio diverso agli incontri. La prima prova c’è stata ad Isernia e la conferma nel derby con l’Ancona giocato dinanzi a 6.500 spettatori. Se proprio si deve trovare il classico pelo nell’uovo il fatto di non avere chiuso il match quando i rossoblù ne avevano l’occasione per poi soffrire un po’ nei minuti finali per il forcing dell’Ancona. Eusepi e compagni iniziano bene il ciclo novembrino che li vedrà affrontare in rapida successione Chieti (domenica prossima), Vigor Senigallia al Riviera delle Palme, Sora in trasferta per chiudere poi con il Teramo in casa domenica 1 dicembre. La Samb, intanto, è tornata subito al lavoro questa mattina al entro sportivo Orlando Marconi di Stella di Monsampolo. I rossoblù hanno iniziato così a preparare la sfida con la Vigor Senigallia valevole per i 32esimi di finale della Coppa Italia di Serie D in programma mercoledì prossimo al Riviera delle Palme con fischio d’inizio alle ore 14.30. Simone Paolini sta recuperando dall’infiammazione al tendine d’achille e lavora a parte mentre Baldassi ha smaltito l’affaticamento muscolare che lo ha messo fuori gioco nel derby con l’Ancona. Non è detto, comunque, che l’ex Ischia venga impiegato contro la Vigor Senigallia. Palladini, infatti, per l’occasione ha intenzione di dare spazio a chi ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra in queste prime giornate di campionato. Sicuramente tra i pali ci sarà il 2004 Semprini, con il 2006 Tataranni sulla corsia destra difensiva. Spazio anche al centrale Cantarini finora mai utilizzato in campionato ed agli attaccanti Fabbrini e Moretti. Domani classica seduta di rifinitura.
Benedetto Marinangeli