La Samb non convince. E c’è l’ostacolo L’Aquila

Domenica il big match al Riviera delle Palme, Palladini ritroverà Guadalupi

La Samb non convince. E c’è l’ostacolo L’Aquila

Per la Samb zero tiri in porta in tre partite, giusto due rigori realizzati

Ringraziare un rigore allo scadere per il punticino conquistato a Notaresco è sicuramente risibile per una squadra che punta a vincere il campionato. Nelle tre gare finora disputate, la Samb ha segnato due reti, esclusivamente dagli undici metri. Per il resto non ha mai tirato in porta o almeno non si segnalano interventi di rilievo da parte dei portieri avversari nei 270 minuti finora disputati. C’è da rivedere qualcosa dal punto di vista tecnico-tattico ma anche di approccio alla partita. Subire la rete del Notaresco dopo soli due minuti è senza dubbio indice di una mancata applicazione mentale ad inizio gara. Un errore che poteva costare caro ma che alla fine è stato rimediato dal rigore trasformato da Eusepi. Che tutto sia legato all’assenza di Guadalupi? Tra i centrocampisti della Samb, l’ex Nardò è l’unico che ha le caratteristiche del play maker e quindi domenica prossima contro L’Aquila, qualcosa potrebbe anche cambiare per quanto riguarda la costruzione del gioco. Necessaria un’inversione di rotta perché una squadra che punta a vincere il campionato contro le formazioni di medio-basso cabotaggio deve avere la forza e l’orgoglio di imporre il proprio gioco, senza temere l’avversario. E’ una questione anche caratteriale. La personalità forte di una squadra che vuole vincere la si deve avere in ogni occasione. E la Samb, almeno nelle prime due trasferte ha dato l’impressione di temere l’avversario. Ad Ascoli ha badato più al non prenderle, a Notaresco dopo il gol a freddo non ha poi fatto così tanto per riequilibrare il match. Grinta, determinazione sono prerogative importanti e se poi ci abbiniamo la qualità tecnica della Samb ecco che si compone il cocktail perfetto. A Palladini il compito di trovare le dovute soluzioni anche cambiando modulo tattico dal solito 4-3-3, affiancando ad Eusepi un altro attaccante. Anche dando maggiore libertà di movimento a Kejota come seconda punta. Domenica arriva L’Aquila che domenica scorsa ha sconfitto in rimonta la Recanatese. Da ieri sono in vendita gli ottocento tagliandi rimasti della Curva Nord, mentre ai supporters abruzzesi è stata data una dotazione di 500 biglietti.

Benedetto Marinangeli