VALERIO ROSA
Cronaca

La regista Silvia Luzi: "Con ’Luce’ cose reali che non sempre sono vere"

Famiglia che schiaccia e lavoro che aliena nell’ulima pellicola dell’ascolana che sarà presentata stasera al Multiplex delle Stelle: "Una grande emozione".

Famiglia che schiaccia e lavoro che aliena nell’ulima pellicola dell’ascolana che sarà presentata stasera al Multiplex delle Stelle: "Una grande emozione".

Famiglia che schiaccia e lavoro che aliena nell’ulima pellicola dell’ascolana che sarà presentata stasera al Multiplex delle Stelle: "Una grande emozione".

C’è grande attesa e tanta curiosità per la proiezione del film ‘Luce’ in programma questa sera alle ore 20.30 al Multiplex delle Stelle. Una dei registi è infatti l’ascolana Silvia Luzi, alla sua opera seconda assieme a Luca Bellino, e che questa sera assisterà alla proiezione in anteprima regionale. "Mi piaceva partire dalla mia Ascoli – ha ammesso Silvia Luzi – sono venuta via dalle Cento Torri ai tempi dell’Università, ma sono molto legata a questa terra dove vive la mia famiglia e dove sono i miei amici. Anzi, devo ammettere che ho anche un po’ di ansia a presentare il mio lavoro ad Ascoli perché com’è accaduto per la mia prima pellicola, ‘Cratere’ al Cinema Piceno in collaborazione con il Cinecircolo di Don Giampiero Cinelli, mi sento sempre sotto esame. Saranno comunque tre proiezioni: questa sera al Multiplex dove poi il film rimarrà anche nei giorni a seguire e domani e venerdì mattina all’Odeon alla presenza di oltre 600 studenti delle scuole superiori. Una cosa che stiamo facendo in tutte le città e che mi piace tantissimo perché la curiosità dei ragazzi ti ispira anche tante cose nuove".

"Nasco giornalista – racconta ancora la regista – ma a un tratto ho cambiato strada, ho iniziato a fare documentari di inchiesta intervistando gli operai della Manuli di Ascoli nel 2012 quando ho realizzato ‘Dell’arte della guerra’ e poi sono passata al cinema di finzione con ‘Cratere’ nel 2017", presentato in anteprima alla 74esima Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia e che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Tokyo Film Festival. Un grande successo.

"Questa sera presentiamo ‘Luce’ – ha proseguito Silvia Luzi – e con me al Multiplex oltre a Luca Bellino ci sarà la protagonista Marianna Fontana che nonostante la giovane età è un’attrice straordinaria. La pellicola racconta di una giovane donna in un sud Italia freddo e montagnoso che parla al telefono con una voce, che è quella di Tommaso Ragno, in una linea sottile che separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà". Luce è un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario.

"Siamo tornati a temi a noi cari – ha concluso la Luzi – come la famiglia e il lavoro, provando a non tradire il nostro pensiero sulla realtà e sull’immagine, le nostre convinzioni sui fragili confini tra vero e falso. Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone, quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena. Luce è per noi una storia di pelle, di voci e fatica, dove tutto è reale, ma non tutto è vero".

Valerio Rosa