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La rabbia dei balneari. Confersercenti:: "Governo inerte, noi pronti alla piazza"

Il presidente generale Sandro Assenti: "Meloni in campagna elettorale ci aveva promesso altro ma non c’è neanche una norma".

La rabbia dei balneari. Confersercenti:: "Governo inerte, noi pronti alla piazza"

Lavori in corso, in riviera, per una protesta di piazza contro la Bolkestein. A suggerire l’idea che il livello dello scontro con le istituzioni potrebbe alzarsi è Sandro Assenti: il presidente regionale di Confesercenti plaude all’iniziativa portata avanti da Fiba e Sib nazionali, che hanno inviato una lettera al governo proclamando lo stato di agitazione dei balneari. Il fatto è che, per le associazioni di categoria, il legislatore dovrebbe mettere un punto fermo sull’annosa diatriba delle aste, previste dalla direttiva Ue per il demanio marittimo. "Il governo è inerte – tuona Assenti – non ha ancora prodotto una norma che possa decidere il futuro delle nostre concessioni. Il nostro comune ha approvato la proroga, ma altri si sono comportati diversamente, avviando le procedure per la messa a gara delle concessioni: noi non possiamo permettere una cosa del genere a livello nazionale, e non possiamo consentire che si generi una gestione tanto confusa della materia. Urge un intervento per tamponare la situazione e penso che noi balneari dobbiamo cambiare il tipo delle proteste da fare: basta vedere quella recente che ha avuto per protagonisti gli agricoltori, che ha avuto un impatto fortissimo sulla società". L’analisi è impietosa: "Non è possibile che un’intera categoria venga distrutta da una direttiva – continua Assenti –. Meloni, in campagna elettorale, aveva detto che ci avrebbe sostenuto. Ora ritengo sia il il caso di portare avanti una protesta massiccia. Noi, su un pezzo di sabbia, abbiamo costruito strutture, ristoranti, discoteche: questo format sopravviverà? La direttiva Bolkestein non è altro che un cambio di gestione. Con il cambio di gestione costante nessuno potrà più investire, quindi ci sarà un’involuzione, e una dequalificazione strutturale. Ed è assurdo che a fronte di ciò non sia previsto alcun indennizzo". Il presidente di Confesercenti è reduce dell’incontro avuto lunedì scorso con l’onorevole Maurizio Gasparri all’hotel Villa Corallo, cui ha preso parte anche il presidente Itb Giuseppe Ricci. Durante il confronto, il senatore ha illustrato la posizione di Forza Italia, per cui il litorale italiano avrebbe tante spiagge da assegnare tramite procedure di evidenza pubblica, anche senza toccare le imprese esistenti. Un punto di vista che è stato accolto con favore dai balneari, che però non hanno abbandonato la diffidenza nei confronti di una politica ancora incapace di produrre risultati concreti. "Speriamo che dopo le Europee potremo assistere ad un cambio di passo – conclude Assenti – magari con la vittoria del centrodestra, che potrebbe segnare una svolta".

Giuseppe Di Marco