La Quintana verso le urne. Nuovo caposestiere per Tufilla:. Sermarini per il dopo Silvestri

Si tratta di una figura storica per i rossoneri. Da domani fino al 4 novembre sestieri aperti per la presentazione delle liste. L’unica divisione nel voto sembra esserci a Porta Romana.

La Quintana verso le urne. Nuovo caposestiere per Tufilla:. Sermarini per il dopo Silvestri

Si tratta di una figura storica per i rossoneri. Da domani fino al 4 novembre sestieri aperti per la presentazione delle liste. L’unica divisione nel voto sembra esserci a Porta Romana.

Il sestiere di Porta Tufilla avrà un nuovo caposestiere, Lucio Sermarini. Tranne sorprese dell’ultim’ora, visto che al momento sembra alquanto improbabile che alle elezioni del 15 dicembre possano spuntare avversari, sarà proprio lo storico sbandieratore rossonero a guidare l’unica lista che verrà presentata per il rinnovo del comitato. Il presidente uscente, il giovane Matteo Silvestri, ha deciso di non riproporsi (sta ancora riflettendo in merito alla sua eventuale candidatura come consigliere), dopo dieci lunghi anni vissuti in prima linea prima da vice e poi da caposestiere. Un merito, a Silvestri, va sicuramente riconosciuto: oltre al Palio vinto nell’agosto 2021 (in quello del luglio 2022 il sestiere era commissariato), è riuscito a ricompattare l’ambiente dopo anni di divisioni e di rapporti tesi tra gli stessi sestieranti. Ovviamente, sotto questo punto di vista, c’è ancora tanto da lavorare ma il comitato presieduto da Silvestri, nell’ultimo mandato, ha fatto il possibile. L’ormai ex caposestiere, poi, si è trovato ad affrontare anche il doloroso momento relativo allo scioccante infortunio di Massimo Gubbini, trovando in Denny Coppari un cavaliere all’altezza di sostituire il campione folignate e di giocarsi la vittoria in almeno tre delle quattro Quintane che è stato chiamato a disputare.

Alla fine, i rossoneri hanno deciso di dare a Sermarini la possibilità di essere caposestiere. Si tratta di una figura storica, per i rossoneri, cresciuta all’interno del sestiere. Anche il padre, in passato, è stato consigliere e figura di riferimento per tanti tufillanti. A proposito delle elezioni, le sedi di tutti i sestieri dovranno essere aperte da domani fino al 4 novembre proprio per consentire ai candidati di depositare le liste. Nella serata del 4 novembre, dopo le 20, i giochi saranno fatti e, a quel punto, l’attesa sarà tutta per il voto del 15 dicembre. Detto della candidatura di Sermarini a Porta Tufilla, ci sarà un’unica lista anche a Sant’Emidio, con Mariangela Gasparrini che proseguirà nel suo lavoro, così come alla Piazzarola (tranne sorprese in extremis), con Luca Fattori che prenderà il posto di Carlo Bartoli. A Porta Maggiore l’unico candidato caposestiere sarà Gino Petronio, altro volto nuovo, mentre a Porta Romana sarà sicuramente sfida a due tra il caposestiere uscente Gigi De Santis e il suo attuale vice, lo storico sbandieratore Stefano Volponi. Entro un paio di giorni, infine, si conoscerà anche il destino di Porta Solestà: tra Andrea Mancini e Manuel Ranalli sembra esserci stato un accordo per creare un’unica lista. A Porta Solestà, nei primi mesi del nuovo anno, ci sarà da eleggere anche il console e tutti gli indizi portano al nome di Luigi Lattanzi.

Matteo Porfiri