La Quintana va al voto. Solestà vicina al patto, solo Porta Romana verso la doppia lista

Punti di incontro tra la squadra di Andrea Mancini e quella di Manuel Ranalli, nei prossimi giorni dovrebbe esserci l’accordo. A Porta Tufilla l’unico dubbio riguarda il candidato caposestiere.

La Quintana va al voto. Solestà vicina al patto, solo Porta Romana verso la doppia lista

Il caposestiere uscente di Porta Romana, Gigi De Santis

Potrebbe ridursi esclusivamente al sestiere di Porta Romana la ‘battaglia’ elettorale per il rinnovo dei comitati di sestiere, con il mondo della Quintana che tornerà alle urne il 15 dicembre. Solo tra i rossoazzurri, infatti, potrebbero esserci due liste, mentre negli altri cinque sestieri si avvicina sempre di più la possibilità che ci siano liste uniche. Il colpo di scena, in tal senso, riguarda Porta Solestà. Ma è bene fare chiarezza e procedere con ordine. Per quanto riguarda i gialloblù, da mesi sembrava profilarsi la sfida per la carica di caposestiere (visto che quello uscente, Attilio Lattanzi, è incandidabile in quanto divenuto assessore comunale) tra Andrea Mancini, responsabile dei musici che per la decima volta consecutiva si sono laureati campioni d’Italia, e lo storico sbandieratore Manuel Ranalli. Negli ultimi giorni, però, tra le due correnti di pensiero sembrano esserci stati dei punti di incontro e sarebbero state attuate delle prove di dialogo che potrebbero portare alla convergenza in un’unica lista. All’inizio della prossima settimana, sicuramente, se ne saprà di più, anche perché le sedi di tutti i sestieri dovranno essere aperte dal 28 ottobre al 4 novembre proprio per consentire ai candidati di depositare le liste. Gli ostacoli da superare, è vero, sono diversi, ma si sta provando a saltarli. In caso contrario, saranno confermate le due liste. A Porta Romana, come detto, in due ambiscono al ruolo di presidente del comitato: il caposestiere uscente Gigi De Santis e il suo attuale vice, lo storico sbandieratore Stefano Volponi. Unica lista a Porta Maggiore, con Gino Petronio che è già uscito allo scoperto da qualche tempo, dopo l’annuncio della non ricandidatura di Marco Regnicoli, così come a Sant’Emidio, dove Mariangela Gasparrini proseguirà nel suo lavoro.

Rispetto al passato, quando il sestiere si presentava assai diviso, ci sarà una lista sola anche a Porta Tufilla. Qui, però, l’unico dubbio riguarda il candidato caposestiere: sul nome di Matteo Silvestri, presidente uscente, non sono ancora stati sciolti gli ultimi dubbi e le alternative più credibili sembrano essere rappresentate da Tonino Parissi e soprattutto da Lucio Sermarini. Alla Piazzarola, tranne sorprese dell’ultimo minuto, il nuovo caposestiere sarà Luca Fattori, che dovrebbe concorrere da solo. "Ho pronta una lista di quindici persone – conferma Fattori, responsabile del corteo biancorosso e storico tamburino –, composta da persone nuove e anche da qualche membro del comitato uscente. E’ una squadra ottima, che mi fa stare tranquillo. Per me sarebbe un onore guidare il comitato della Piazzarola".

Matteo Porfiri