MARIA GRAZIA LAPPA
Cronaca

La provinciale ad Appignano invasa da frane

Franano i calanchi sulla provinciale 220, nel territorio di Appignano del Tronto, la Provincia chiude la strada. Le intense piogge...

Franano i calanchi sulla provinciale 220, nel territorio di Appignano del Tronto, la Provincia chiude la strada. Le intense piogge...

Franano i calanchi sulla provinciale 220, nel territorio di Appignano del Tronto, la Provincia chiude la strada. Le intense piogge...

Franano i calanchi sulla provinciale 220, nel territorio di Appignano del Tronto, la Provincia chiude la strada. Le intense piogge dei giorni scorsi hanno provocato la frana dei calanchi lungo la strada che collega il centro storico di Appignano del Tronto alla frazione periferica di Valle San Martino. "La Provincia di Ascoli ha chiuso la strada provinciale 220, a causa di alcune frane che ostruiscono parte della carreggiata". E’ l’annuncio sui social del sindaco di Appignano, Sara Moreschini, che ha chiarito che sulla carreggiata a seguito delle ingenti piogge dei giorni scorsi si sono formate delle piccole frane che hanno invaso parte della carreggiata.

"Ho contattato – ha detto il sindaco – il presidente della Provincia Sergio Loggi per chiedere un intervento urgente dei mezzi provinciali, per poter ripristinare al più presto la viabilità e contenere i disagi". La chiusura della strada provinciale ha creato non pochi mugugni da parte dei residenti di Valle San Martino, che hanno dovuto far ricorso ad una viabilità alternativa, per raggiungere la sede comunale e il paese, infatti sono costretti a fare lunghi giri; devono raggiungere la frazione di Villa Sant’Antonio di Castel di Lama e percorrere molti chilometri in più. Purtroppo non ci sono alternative.

I cittadini sottolineano che non era necessaria l’interdizione al traffico veicolare, la chiusura poteva essere evitata con l’intervento urgente dei mezzi e la rimozione dell’argilla scivolata a valle. "Non si registrano smottamenti significativi da indurre lo stop al traffico – dichiarano i residenti –, l’invasione dei detriti riguarda solo una porzione di strada, mentre il resto è transitabile". Purtroppo ieri gli operai provinciali hanno sistemato le transenne con il divieto e per il momento il traffico è interdetto. Il Comune ha dovuto correre ai ripari e trovare un percorso alternativo anche per lo scuolabus.

Maria Grazia Lappa