Nella ricorrenza della Giornata internazionale della pace il noto artista Mario Vespasiani, di Ripatransone, ha creato un’opera monocromatica, racchiusa in una scultura di legno dalla forma e dimensione di un libro aperto, dove due mani che emergono dalla polvere delle macerie continuano a cercarsi e a lasciare segni di un passaggio, di una nuova scrittura. Vespasiani ha voluto così comunicare come la voglia dell’individuo di ritrovarsi ed amarsi sia infinitamente superiore di ogni divisione e contrasto. Solidarietà e collaborazione sono state fin dal principio della sua carriera elementi chiave che l’hanno portato a confrontarsi con studiosi ed intellettuali di ogni disciplina. Per tale motivo l’opera riprende la forma del libro, per evidenziare l’importanza della cultura e favorire ogni processo di pace e di equità.
CronacaLa nuova opera di Vespasiani