"La musica può cambiare il mondo". Torre suona e mostra le scarpe rosse

La pianista e compositrice che si espone contro la violenza sulle donne sarà ospite domani a Grottammare

"La musica può cambiare il mondo". Torre suona e mostra le scarpe rosse

"La musica può cambiare il mondo". Torre suona e mostra le scarpe rosse

"Il brano che mi rappresenta di più? ‘Rebel soul’, perché racconta di un punto di svolta, della mia ribellione agli stereotipi, alla società, di quando ho detto ‘no’ a ciò che mi dicono gli altri". Così si racconta Giuseppina Torre, pianista e compositrice siciliana di fama internazionale, che domani sarà in concerto alle 21.30 al Vecchio Incasato di Grottammare nell’ambito della rassegna ‘Piano Piano nel Borgo’. L’evento vede protagonisti cinque pianoforti incastonati per le vie del borgo, disponibili per chiunque voglia suonarli, per un mix emozionante di musica. La Torre eseguirà dal vivo le composizioni tratte da ‘The Choice’ il suo nuovo disco di inediti. "Sarà un viaggio sonoro attraverso la libertà nelle scegliere. Inizierò suonando le composizioni più intime e più riflessive, fino ad arrivare a quelle più dinamiche e più intense. per far sì che gli spettatori vengano trasportati da una varietà di sentimenti e di emozioni che vanno dalla malinconia alla gioia fino ad arrivare all’impeto". Ma la sua presenza porta anche altro con sé.

Torre, lancia un messaggio forte mostrando le scarpe rosse sul pianoforte mentre suona. Quando ha avuto questa idea e perché?

"Da due anni poso queste scarpe rosse sul pianoforte e così invito i presenti a cambiare, cerco di sensibilizzare gli animi. Le scarpe rosse oltre ad essere un simbolo internazionale sono sinonimo di ‘passi’, di cambiamento che inizia sempre con il primo passo. E io questo cambiamento nel mio piccolo lo voglio fare attraverso la mia musica. La musica sensibilizza, contribuisce a migliorarci. E io questo dimostro quando poso le scarpette. Con un solo gesto, senza dire nulla, lancio un messaggio forte. Un messaggio che viaggia con me, che ho portato anche in Corea". Giuseppina Torre è una musicista che ha avuto e continua ad avere grandi riconoscimenti, dall’onorificenza a ‘Cavalerie al Merito della Repubblica Italiana’ consegnata dal Presidente della Repubblica fino al tour in Corea del Sud dove ha rappresentato l’Italia in occasione dei 140 anni delle relazioni diplomatiche e culturali tra la Corea e l’Italia. Il suo album ‘the Choice’ è l’album che parla delle scelte, della vulnerabilità.

Tornando indietro nella sua vita, c’è qualche scelta che cambierebbe?

"Non mi fiderei più come ho fatto in passato, sarei più diffidente. Forse sembrerei meno autentica, ma sarei più al sicuro".

Ottavia Firmani