Appuntamento con la musica d’autore giovedì prossimo, 28 novembre, al teatro Ventidio Basso. E’ in programma infatti una delle date del lunghissimo tour invernale della cantautrice Carmen Consoli. I biglietti sono disponibili già da oggi sul circuito TicketOne www.ticketone.it e presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso in Piazza del Popolo. Carmen Consoli è reduce da anni di grandi progetti trascorsi dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti: ‘Volevo fare la rockstar’. Ora è pronta per un nuovo progetto live: un tour teatrale che la vede impegnata già dal 22 ottobre al Teatro Colosseo di Torino e che si concluderà il 29 dicembre all’Auditorium Ennio Morricone al Parco della Musica a Roma. Per l’artista catanese l’attività live non costituisce soltanto un momento di incontro e scambio con il pubblico, ma è anche un’occasione di sperimentazione e ricerca che contribuisce a definire un suono sempre riconoscibile e profondamente caratterizzante. Le tante suggestioni che concorrono a formare la sua identità musicale, la musica popolare, il rock anni Settanta e l’indie anni Novanta, la canzone d’autore e il blues, si compongono in armonie compatte, ognuna delle quali dà una veste diversa al progetto musicale che la coinvolge in quel momento. E sono tantissimi i progetti che Carmen Consoli ha varato nei tre anni trascorsi dall’ultima pubblicazione: quello stupefacente in duo con Elvis Costello, i due tour mondiali con i quali ha attraversato le due Americhe e tutta Europa, ‘Terra ca nun senti’ progetto per il quale ha fondato la prima orchestra di musica popolare siciliana e con il quale ha suonato in meravigliosi siti archeologici e spazi di grande valore storico-culturale, portando nel mondo le sonorità e la tradizione musicale della sua terra, il tour in duo power rock con Marina Rei alla batteria e infine il progetto su Domenico Modugno e Ignazio Buttitta. Adesso è tornata in teatro, all’acustica calda e morbida delle sale, alla vicinanza affettuosa del pubblico. E il Ventidio Basso è pronto ad accoglierla.
Valerio Rosa