Un territorio unito che parla la stessa lingua. La delicatissima questione legata alla Beko Europe di Comunanza non si risolverà nel corso dell’importante incontro programmato per martedì 10 dicembre a Roma, nella sede del Mimit (Ministero delle imprese e del made in Italy). Il confronto programmato tra governo e i vertici aziendali della multinazionale turca per l’assessore regionale sulle politiche del lavoro Stefano Aguzzi sarà soltanto l’inizio di "una partita lunga e complicata". Ieri pomeriggio, nella sala consiliare di palazzo San Filippo, è andato in scena un consiglio provinciale aperto in seduta straordinaria. Nel corso dello stesso si è provveduto a stilare un documento attraverso il quale la Provincia si è impegnata ad intraprendere tutte le azioni necessarie per scongiurare ogni genere di crisi che riguardi il territorio. A partire da quella che, appunto, riguarda lo stabilimento ex Whirlpool.
"Sono giorni molto difficili – esordisce il presidente Sergio Loggi –. Questa vicenda genera grande preoccupazione in tutta la provincia ascolana. Stiamo vivendo un momento di confronto importante per tutto l’indotto. Come presidente della Provincia ho avvertito l’urgenza di convocare questo consiglio aperto animato da un senso di solidarietà e vicinanza nei confronti di un sito che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro comparto industriale. Vogliamo anche noi contribuire per aiutare a trovare una possibile soluzione a questo drammatico scenario. Ci tengo a sottolineare che la politica dovrebbe essere più attenta alle politiche del lavoro. Questa è una tematica seria e invito le forze politiche nel cercare di fornire una prospettiva ben chiara e precisa. Negli ultimi tempi forse questo l’abbiamo un po’ dimenticato, ma non ce lo possiamo più permettere". Immancabile la presenza di Domenico Sacconi, sindaco di Comunanza. Proprio domani avrà luogo un’imponente manifestazione. Il corteo muoverà dal sito Beko fino a raggiungere il comune. Un momento al quale parteciperanno in tantissimi per dare un segnale forte. "Oggi dobbiamo iniziare ad andare in profondità nelle politiche industriali – sostiene il primo cittadino –. Non possiamo permetterci di perdere un’azienda del genere. La questione Beko ci fa capire ancora di più quante aziende interconnesse ci sono. L’ultimo appello che faccio ai sindaci è di togliere gli egoismi. Cerchiamo di trovare elementi nuovi per parlare o allacciare un dialogo. Il 10 inizierà questa lunga battaglia. Dobbiamo tenere duro, non possiamo mollare. Siamo soltanto all’inizio".
Presenti in sala anche i consiglieri regionali Anna Casini, Andrea Assenti e Monica Acciarri. Quest’ultima aggiunge: "Solo agendo come squadra sarà possibile raggiungere la vittoria. Di fatto ci troviamo in un momento storico in cui non c’è una politica visionaria in tema di lavoro. Dobbiamo tenere alta l’attenzione su questa istanza fondamentale per le Marche. Se perdiamo questa battaglia ad uscire sconfitta sarà tutta la regione".
Massimiliano Mariotti