REDAZIONE ASCOLI

La fortezza di Acquaviva riapre le porte ai visitatori

La spettacolare struttura difensiva realizzata nel Medioevo entra in Fase 2

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Fine maggio 2019. Il consiglio comunale di Acquaviva Picena, presieduto dal sindaco Pierpaolo Rosetti, delibera l’affidamento della gestione della Fortezza medioevale all’associazione ‘Palio del Duca’, del presidente Nello Gaetani, fino al 2021. L’obiettivo? Valorizzare il fiore all’occhiello del comune collinare, alla luce del sempre più crescente interesse dei turisti della costa. Realizzata nell’alto Medioevo come piccola struttura difensiva divenne una splendida fortezza con la famiglia degli Acquaviva legata alla casata imperiale Hoenstauffen. Ora, ad un anno dall’inaugurazione e dopo la chiusura causata dall’emergenza sanitaria, sabato 30 maggio, la Fortezza di Acquaviva e la sede del Palio del Duca riapriranno le porte ai visitatori garantendo il rispetto delle norme sanitarie e la massima sicurezza agli ospiti. Gli orari di visita sono i seguenti. Sabato, domenica, festivi e prefestivi per il periodo 1° giugno – 15 settembre, dalle ore 10 alle 12,30, dalle 15,30 alle 18,30 e, infine, dalle 21 alle 23. Turisti e non saranno coinvolti dall’antica atmosfera medioevale, grazie al restauro e al nuovo percorso museale con l’impiego di metodologie provenienti da molteplici settori, fuse per ricostruire la lunga e affascinante storia della Fortezza.

Pannelli, documenti e ricostruzioni 3D, percorso tattile per i non vedenti con plastici in scala e un viaggio virtuale nel tempo, ‘La Fortezza nel Tempo’, realizzato in computer grafica 3D, navigabile con il visore Oculus Go che, nel filmato, racconta la lunga evoluzione architettonica della Fortezza che permette ai visitatori di fare un viaggio nella storia, assistendo a due assedi. Sono gli accattivanti elementi di lavoro che hanno già destato interesse e consensi nel pubblico, nelle riviste e sui social più accreditati sul mondo dell’arte, della storia e della tecnologia. All’interno del Mastio sono esposti gli splendidi reperti piceni rinvenuti nella necropoli fuori da Acquaviva con il fascinoso anellone a nodi. Al piano superiore i bacini ceramici provenienti dalla romanica chiesa di San Rocco. Puntualizza il presidente dell’associazione ‘Palio del Duca’, Nello Gaetani: "La Fortezza non è solo arte, ma anche bellezza naturale. Affacciandosi dalle mura o salendo fino alla sommità del Mastio si può godere di una vista mozzafiato che spazia dai Monti Sibillini al mare". Non è tutto poiché a pochi passi dalla Fortezza riaprono anche le sale del ‘Palio del Duca’ dove si potranno reperire tutte le informazioni e peculiarità di questo splendido borgo piceno, "scrigno di inaspettati gioielli e scorci panoramici – è la conclusione del presidente Gaetani – e, inoltre, co – protagonista della spettacolare rievocazione storica ‘Sponsalia’". Vale la pena di inserire la visita tra le priorità.

Pasquale Bergamaschi