REDAZIONE ASCOLI

La carica dei mille figuranti. Dame e corteo spettacolari

Suggestioni da Medioevo per la sfilata che ha attraversato il centro storico. Le più ammirate le signore dei sestieri tra nobildonne, cantastorie e danzatrici.

Fascino senza tempo, nonostante la pioggia, quello sprigionato ieri dalla Quintana di Ascoli. Suggestioni da Medioevo ed emozioni indescrivibili sono state regalate dal corteo storico con circa mille figuranti che hanno attraversato il centro sfidando quella leggera pioggerella che poi, poco prima delle 17, si é trasformato in un vero e proprio acquazzone. Le più ammirate, ovviamente, sono state le dame. La prima che ha affrontato gli sguardi del pubblico è stata la ‘signora’ di Porta Solestà, la 32enne Martina Carboni. Poi è stato il turno della 29enne Denise Vannicola, dama di Porta Romana, seguita da Maria Serena Scaramucci di Porta Tufilla, che era stata dama già nel 1996. Per quarta è stata la volta di Stefania Gabrielli di Sant’Emidio, ‘signora della rosa rossa’ addirittura per la terza volta dopo le esperienze del 2012 e del 2016. Il corteo rossoverde, poi, è stato caratterizzato anche dalla presenza di Eleonora Mazzocchi, che ha impersonato Flavia Guiderocchi, mentre Silvia Lisandrini ha indossato l’abito di Menichina Soderini. La coppia Sgariglia era invece formata da Donatella Forlini e Giampiero Maravalli. Per la Piazzarola, tanti applausi per la dama Gioia Piccinini, ma anche per Alessandra Marozzi nelle vesti di Elisabetta Trebbiani. Infine, per Porta Maggiore la dama Alessia Piccioni ha stregato tutti con il suo sorriso contagioso.

Tra le curiosità, per Porta Romana ha partecipato al corteo anche la nobildonna a cavallo, Alessandra Marchei. Inoltre, i rossoazzurri hanno ricordato lo storico tamburino Andrea Ferretti, scomparso ad aprile, con un paggio che ha portato su un cuscino le sue bacchette. Apprezzamenti, a proposito di Porta Romana, anche per i falconieri. Ieri hanno sfilato tre generazioni della famiglia Ciannavei: al centro la piccola Giulia con un esemplare di gheppio europeo, affiancata da papà Luca e nonno Giancarlo accompagnati da un gufo e un’aquila reale.

Nel corteo rossoazzurro anche i suonatori di strumenti antichi: la ghironda, il tamburello e l’arpa. Per Porta Maggiore, poi, a suscitare curiosità sono stati il cantastorie e la danzatrice. Nella Piazzarola, ultima presenza nel corteo per lo storico figurante Andrea Martelli, che ha compiuto 84 anni e ha deciso di chiudere la sua esperienza (cominciata nel 1957) indossando l’abito del nobile. Bellezza femminile, poi, rappresentata anche dalle nobildonne inserite nel gruppo comunale: Denise Piotti, Irene Pantaloni, Ludovica Avigliano, Giorgia Pelliccioni e Sofia Di Fabio (San Giacomo). Esame superato, infine, anche per le sedici castellane: Giuseppina Cimini di Arquata, Daniela Speca per Patrignone, Tilde Trenta per Porchia, Fiorella Orfei di Acquasanta, Cristina Latini per Folignano, Elisabetta Fratini per Montemonaco, Monica Kroll di Roccafluvione, Krizia Cecchini per Ripaberarda, Michela Tomassetti per Venarotta, Beatrice Francesconi di Monte San Pietrangeli, Francesca Traini per Castorano, Melissa Isopi per Monteprandone, Isa Alesi per Montegallo, Silvia Ciabattoni di Castel di Lama e Aurora Mattei per Force. In apertura di corteo, presente anche Massimiliano Ossini come araldo a cavallo.

Matteo Porfiri