Ascoli, 13 giugno 2023 – Tutti a criticare la nostra Sanità, poi scopri che un turista è salvo proprio grazie all’organizzazione del servizio sanitario dell’AST 5 di Ascoli e San Benedetto e all’abnegazione e professionalità del suo personale. Quella che vi raccontiamo oggi è una delle tante storie di ringraziamento che arrivano nella nostra redazione da parte di pazienti che hanno avuto la vita salva proprio grazie alla Sanità locale. Certo, arrivano anche lamentele per qualche disservizio, che fanno più scalpore, ma le positività devono servire ad incoraggiare gli operatori ed i responsabili del Servizio sanitario. Ernesto Crotti, pensionato di Bergamo, commerciante di prodotti alimentari alla quinta generazione, da alcuni giorni era ospite, con la moglie e due amici, dell’Hotel Bahia sul lungomare di San Benedetto. Un uomo integro, che non fuma, non beve alcolici, fa regolari camminate giornaliere, pressione sanguigna bassa e non ha patologie.
"Non avevo mai immaginato di rischiare la morte per un infarto – racconta Ernesto, che ieri ha lasciato la terapia intensiva della cardiologia del ’Mazzoni’ di Ascoli, dopo aver subito due interventi chirurgici – Alle quattro del mattino mi sono svegliato con una forte compressione toracica. Ho pensato che potesse essere un infarto ed ho detto a mia moglie di chiamare la reception. In pochi attimi sono stato messo in contatto con il 118 che ha mandato un’ambulanza con il medico, arrivata in tre o quattro minuti. Di corsa mi hanno portato al Pronto soccorso di San Benedetto e poi all’ospedale di Ascoli. Quando sono arrivato, la sala operatoria era già pronta me – continua nel racconto Ernesto Crotti – Mi ha accolto la dottoressa Simona Silenzi che aveva fatto il turno di notte. Mi ha detto che era ancora molto lucida per eseguire il primo intervento d’urgenza e poi sono stato nuovamente operato alle coronarie dal primario Pierfrancesco Grossi. Grazie al cielo è andato tutto molto bene e ringrazio l’intero apparato sanitario che ha coordinato ed eseguito il mio soccorso".
Il signor Ernesto riflette un attimo poi aggiunge: "La vostra sanità è molto valida ed ho trovato il personale medico e paramedico molto efficiente, gentile, disponibile e capace in tutto il reparto di Terapia intensiva, ma immagino che sarà così anche nel reparto di degenza, dove mi hanno appena trasferito. Sono felice di essere stato soccorso qui". Ecco, questi sono racconti che fanno bene al cuore e all’anima di tutti. Elogi che devono far capire, a chi amministra la Sanità, che il nostro turismo passa per primo attraverso questi servizi determinanti, che danno sicurezza e garanzia agli ospiti del territorio, ancor prima delle docce sulle spiagge, dei parcheggi sul lungomare, dei servizi e degli intrattenimenti offerti ai villeggianti.
Marcello Iezzi