Ascoli è in ansia per la sorte di Remo Orsini, 56enne ascolano rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto martedì ad Ascoli quando, intorno alle 18,30, è stato investito da una Jeep Compass mentre stava facendo jogging, all’inizio della circonvallazione a Porta Romana, in un punto particolarmente buio. Dopo il sinistro il tecnico di calcio è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni privo di conoscenza. Qui è stato sottoposto a numerosi accertamenti che hanno descritto il quadro di una situazione piuttosto grave.
Per questo il paziente è stato mantenuto in coma farmacologico per evitare ulteriori complicazioni in un quadro clinico già molto grave, poi è stato trasferito in ambulanza al Trauma Center dell’ospedale Torrette ad Ancona; non è stato possibile effettuare il ricovero in eliambulanza. Dal nosocomio dorico nella giornata di ieri sono trapelate notizie incoraggianti che autorizzano un moderato e prudente ottimismo. La situazione, infatti, ieri è in parte migliorata. Remo Orsini ha iniziato a respirare in maniera autonoma e non sembra particolarmente grave il trauma cranico riportato nel violento impatto contro il cofano e il parabrezza della Jeep. Ha purtroppo riportato numerose fratture in varie parti del corpo, ma non sarebbero presenti lesioni importanti ad organi vitali e questa è certamente una buona notizia, tanto attesa. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente occorso al responsabile dello scouting giovanile dell’Ascoli calcio hanno effettuato i rilievi di rito sul luogo dell’incidente. Oltre al conducente della Jeep Compass, è stata raccolta la testimonianza di un passante che ha assistito alla drammatica scena ed ha soccorso Orsini, privo di conoscenza a terra. Ha riferito di una figura vestita di scuro che ha attraversato la strada lontano dalle strisce pedonali e poi il violento impatto che ha causato le gravi lesioni a Remo Orsini. Importante sarà accertare la velocità a cui viaggiava il suv che ha preso in pieno il 56enne ascolano mentre attraversava la strada. Al di là del caso specifico, sul quale farà accertamenti chi di dovere, in quel punto l’illuminazione è scarsa, diversi automobilisti la percorrono a velocità eccessiva, ma ci sono anche attraversamenti imprudenti. Intanto dall’Atletico Ascoli esprimono vicinanza a Remo e alla famiglia: "Ti aspettiamo in campo".
Peppe Ercoli