Eccezion fatta per Ascoli, è il Comune di Acquasanta quello in cui si è concluso il maggior numero di cantieri per quanto riguarda la ricostruzione privata nel Piceno. Oltre 130 milioni di euro: questa la somma che è stata erogata per terminare i 244 interventi che si sono svolti nel borgo termale. Su 564 richieste presentate, ne sono state decretate ben 459. "Un grande lavoro di squadra da parte di tutti: dall’ufficio ai tecnici acquasantani – commenta il sindaco Sante Stangoni –. Grazie anche alla tanta attenzione dell’amministrazione verso i cittadini nell’accogliere e risolvere le tante problematiche urbanistiche di ciascun edificio. Le ho tutte in mente, casa per casa. L’obiettivo, ora è chiudere in tre anni tutti i cantieri del capoluogo e realizzare anche il nuovo Corso Gregorio Schiavi". Ad Ascoli, invece, sono 422 le opere concluse, sempre in termini di ricostruzione privata, con oltre 277 milioni erogati. Nel comune di Arquata sono invece 97 i cantieri portati a compimento. Sulle 369 richieste presentate, ovviamente dai privati, ne sono state decretate 281. Erogati, per il territorio arquatano, più di 106 milioni. Al terzo posto, nella classifica dei comuni del Piceno in cui è avvenuta la conclusione del maggior numero di lavori per la ricostruzione privata, dopo Ascoli e Acquasanta ma al pari con Arquata, c’è Castel di Lama. Anche qui, infatti, sono 97 le opere terminate, con 51 milioni di euro che sono stati già erogati. A seguire, compaiono Montemonaco con 92 cantieri, Montegallo con 89, Comunanza con 73, Roccafluvione con 68 cantieri finiti, Offida con 65 e Force con 63. In ultima posizione c’è, comprensibilmente, San Benedetto: nel comune rivierasco è stato concluso un cantiere dei due decretati. Sempre in fondo, con un cantiere concluso, anche Massignano e Cupra Marittima. m. p.
CronacaInvestimenti, ecco il quadro. Ad Acquasanta tanti cantieri chiusi