Iniziativa pilota per la mobilità green: il progetto di bike sharing

Il Comune di San Benedetto del Tronto sta pianificando un progetto di bike sharing che coinvolgerà anche Grottammare e Cupra, inizialmente con una fase sperimentale. L'obiettivo è garantire l'accessibilità in bicicletta lungo la costa, con l'ausilio di fondi ministeriali. La decisione finale sarà presa in seguito alla ratifica di una variazione di bilancio.

Iniziativa pilota per la mobilità green: il progetto di bike sharing

Il Comune di San Benedetto del Tronto sta pianificando un progetto di bike sharing che coinvolgerà anche Grottammare e Cupra, inizialmente con una fase sperimentale. L'obiettivo è garantire l'accessibilità in bicicletta lungo la costa, con l'ausilio di fondi ministeriali. La decisione finale sarà presa in seguito alla ratifica di una variazione di bilancio.

Includerà almeno anche Grottammare e Cupra, il progetto di bike sharing che il comune di San Benedetto ha intenzione di portare avanti prima con un progetto sperimentale, e poi attraverso una rete in grado di assicurare la piena accessibilità su due ruote del territorio costiero. Già prima di quest’estate, in Viale De Gasperi si era valutato di concretizzare un’iniziativa ‘pilota’, creando postazioni per il noleggio di un centinaio di biciclette all’interno del maggiore comune rivierasco.

Ma considerando che entro breve verrà approntato il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) si era deciso di attendere per capire dove effettuare interventi puntuali. I risultati del Pums dovrebbero essere resi noti entro settembre, ma intanto il vertice comunale sta pensando di discutere il progetto all’interno di un tavolo del turismo in cui invitare i referenti dei comuni limitrofi (tra cui, inevitabilmente, Grottammare e Cupra) nonché le associazioni di categoria e gli operatori del settore. Un primo appuntamento, in tal senso, dovrebbe essere programmato per le prossime settimane.

Creare una piattaforma comune per la gestione dell’accoglienza è lo scopo del progetto, tra l’altro, finanziato con 150mila euro di fondi ministeriali che mira alla gestione di una Destination management organization (Dmo): progetto che però, per partire, abbisogna della ratifica all’apposita variazione di bilancio, che andrà in consiglio sabato 28 settembre. E data la circostanziale crisi di maggioranza, non è detto che tale variazione ottenga il benestare dell’emiciclo.

Giuseppe Di Marco