REDAZIONE ASCOLI

Infortunio in cantiere. Addio all’ingegner Carosi

Dopo il brutto incidente del 18 luglio l’uomo di 66 anni era stato ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Ancona dove poi si è spento.

L’ingegner Pier Giorgio Carosi, 66 anni, di San Benedetto

L’ingegner Pier Giorgio Carosi, 66 anni, di San Benedetto

L’ingegner Pier Giorgio Carosi, 66 anni, di San Benedetto, caduto da una notevole altezza all’interno di un cantiere navale nel primo pomeriggio del 18 luglio, non c’è l’ha fatta. La tragica notizia della sua morte, avvenuta nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ancona, ha suscitato profondo cordoglio in tutta la città dove Pier Giorgio Carosi era conosciuto come un valente professionista. Carosi si era recato nel cantiere per seguire i lavori di manutenzione del suo scafo, inferiore ai 10 metri di lunghezza, ma che si trovava su una impalcatura da cantiere nautico. Mentre stava salendo, o era appena salito, a un’altezza di circa 3,5 di altezza ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo riportando gravi traumi. Sulla dinamica dell’incidente non ci sono testimoni oculari. I dipendenti del cantiere hanno sentito il tonfo e quando si sono voltati l’ingegnere era già a terra. Immediata la richiesta dei soccorsi. Sul posto è giunto l’equipaggio della Potes – 118 e subito dopo l’eliambulanza il cui anestesista, considerata la gravità del caso, ha immediatamente intubato il paziente per consentire il trasporto all’ospedale di Ancona, in condizioni gravissime. Delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli, si stanno occupando gli addetti della prevenzione e sicurezza sul lavoro (Spsal).

In quell’occasione, per accelerare i soccorsi, l’eliambulanza fu fatta atterrare nel piazzale del porto turistico, a pochi metri dal luogo della disgrazia per poter agire con maggiore velocità viste le gravi condizioni del paziente. Ricoverato in condizioni molto critiche nel reparto di emergenza, l’ingegner Carosi, supportato da tutto il personale medico ha lottato come un leone, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Troppo gravi i traumi e le complicazioni sopraggiunte a seguito delle lesioni e delle fratture subite. Ieri il suo cuore ha cessato di battere lasciando nella disperazione i familiari, i parenti e gli amici. Il rito funebre si terrà oggi alle ore 17 nella basilica cattedrale Madonna della Marina di San Benedetto, dove la comunità si stringerà al dolore della famiglia. Pier Giorgio Carosi ha lasciato la moglie Sandra, i figli Matteo e Marta, il fratello Pierluigi, ma ha lasciato un grande vuoto anche in tanti amici che lo ricordano come una persona dotata di grande professionalità e umanità. In queste settimane, oltre ai familiari, in tanti hanno sperato in un miracolo, ma Pier Giorgio Carosi non è riuscito a superare la fase critica dei traumi subiti.

Marcello Iezzi