Incubo affitti: tante richieste, pochi posti

Dopo il centro, si cerca a Porta Maggiore. Solo 192 annunci per il Piceno, la spesa media è di 8 euro al metro quadro: la mappa

Incubo affitti: tante richieste, pochi posti

Uno studente in cerca di affitto (. Foto d’archivio

Affitti che mancano, studenti alla ricerca, mercato saturo e immobiliari stremati. La situazione nel Piceno sembra tutto tranne che rosea. Mancano gli immobili, perché molti sono in fase di ristrutturazione post sisma, e crescono le persone che hanno bisogno di un alloggio, visti gli spostamenti per i cantieri e il flusso di giovani studenti che l’Università ha intercettato. Però, il mercato degli affitti arranca. Ascoli, con una popolazione ad oggi di 45.664 abitanti, presenta in totale 2.305 annunci immobiliari, di cui 2.113 per immobili in vendita e 192 in affitto, con un indice complessivo di 50 annunci ogni mille abitanti. Stando ai dati dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia dell’Entrate, dal punto di vista immobiliare le zone più richieste e cercate, oltre che più sponsorizzate in temini di numero di annunci pubblicati, sono il Centro storico, seguito da Porta Maggiore, Monticelli, Campo Parignano, borgo Solestà e piazza Immacolata. In assoluto la zona più presente negli annunci è però il centro dove si contano più di 640 annunci immobiliari totali. Il 18% di tutti gli annunci immobiliari della provincia sono relativi alla città, quindi non mancano gli appartamenti per le zone esterne. Il prezzo degli appartamenti nelle diverse zone della città ha una variazione notevole: si passa da 675 euro al metro quadro a 2.240 al metro quadro per la compravendita e tra 2,5 euro al metro quadro al mese e 8,9 euro al metro quadro al mese per le locazioni. Si tratta perciò di situazioni disomogenee, che variano in base alla tipologia di immobile e al contesto abitativo.

Tra le differenti opzioni, le locazioni commerciali sono le più costose (9 euro al mese al metro quadro) seguite dal bilocale (8,7 euro) e dall’appartamento (8,1 euro). Mancano però ville, villette a schiera, casali o attici, vista la mancanza di immobili di questa tipologia in affitto in zona. Per quanto riguarda le zone vicine alle sedi universitarie, ovvero il centro storico e Monticelli (per la vicinanza ai corsi di infermieristica ndr.) il prezzo delle camere in affitto resta più o meno lo stesso: si parte dai 200 euro minimi per un singola per salire fino anche a 350 euro. La richiesta non sembra interessare le camere ‘doppie’, ovvero da condividere con altri studenti. Anche i monolocali non rientrano nel ‘gusto’ degli universitari: i costi sono maggiori e non c’è la possibilità di dividere le spese e di condividere lo spazio. Anche se quest’anno la pressione dei laureandi sembra diminuita. "Rispetto agli anni passati ho notato molte meno richieste, probabilmente perché gli universitari cercano su piattaforme diverse, nelle bacheche ma soprattutto con il passaparola. Solitamente è così che si trova in locazione una stanza".

Ottavia Firmani