
Paolo Prezzavento, docente di Inglese presso il liceo Artistico O. Licini
Su questa riforma ci sono alcuni aspetti da sottolineare: in concreto, i progetti extracurricolari sono troppi, a partire dai corsi Pnrr. Alcuni sono molto interessanti e utili, ma la quantità è eccessiva, grava sulle spalle degli studenti e impedisce ai docenti di fare scuola al meglio, incidendo sul monte ore e rallentando l’avanzamento dei programmi. Per quanto concerne l’aspetto teorico, in relazione alle Indicazioni Nazionali si ravvisa un impianto ideologico poco rassicurante. Inneggiare alla storia dell’Occidente non è una buona strategia. Ci vorrebbe una visione diversa, centrata sulla realtà multiculturale della scuola. Noi dobbiamo allargare la visione dei nostri studenti.