REDAZIONE ASCOLI

Il trasporto pubblico si rinnova

La Start annuncia i prossimi interventi: ci saranno bus elettrici, un nuovo capolinea e il deposito sarà restaurato

L’assessore. Pellei, Diomedi e. Fratalocchi dalla Start e il consigliere Canducci

L’assessore. Pellei, Diomedi e. Fratalocchi dalla Start e il consigliere Canducci

Bus elettrici, deposito rinnovato, nuovo capolinea: sono queste le pietre angolari del futuro per il trasporto pubblico sambenedettese. Temi che sono stati sviscerati ieri sera in commissione bilancio, alla presenza dell’assessore Domenico Pellei, il presidente della Start Enrico Diomedi e il direttore Alfredo Fratalocchi. Il vertice della società ha presentato i dati del bilancio e puntualizzato la destinazione degli investimenti futuri. "Quella della Start è una presenza importante – ha commentato Pellei – anche perché siamo in fase di redazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile e quindi intendiamo discuterne con tutti gli attori coinvolti in questo processo. Nello specifico confidiamo che venga riqualificata l’area di Ragnola, che rivestirà un ruolo fondamentale per San Benedetto". Il riferimento è al deposito di via Mamiani, che oltretutto si trova in un punto strategico della città, cioè vicino ai lotti che presto ospiteranno la casa di comunità e il nuovo ospedale. "Stiamo seguendo la redazione del Pums – ha spiegato Diomedi – e per quanto riguarda il deposito di Ragnola sarà oggetto di investimenti in funzione della transizione ecologica richiesta dall’Europa: un obiettivo a cui l’Ue tende con lo stanziamento di finanziamenti mirati alla decarbonizzazione del parco mezzi".

È in tal senso che la provincia di Ascoli beneficerà di un finanziamento di 13 milioni, equamente distribuiti fra costa ed entroterra, per portare in riviera degli autobus elettrici – dovrebbero essere sei - e probabilmente costruire un impianto fotovoltaico e nuove pensiline con annessi erogatori, in un’area del deposito di circa 4mila metri quadri: il tutto per dar vita ad un’infrastruttura aderente alle nuove esigenze. "I dati del Pums – ha rimarcato il presidente di commissione Paolo Canducci – hanno messo in evidenza come San Benedetto necessiti, in termini di trasporto, di un riequilibrio rispetto ad altre località delle Marche, come Ascoli, Fano e Senigallia. La riviera ha bisogno di un piano degli investimenti e di un parco autobus rinnovato". Per il capolinea si parlava dell’area adiacente alla stazione centrale, ma dato che quella zona è tornata ad essere un parcheggio si valuteranno altre ipotesi, come piazza Caduti del Mare o piazza Chicago Heights. Un’alternativa potrebbe essere rappresentata da piazza Garibaldi.

Giuseppe Di Marco