Dopodomani, Comune di Colli e Pro Loco organizzano un incontro per ricordare il famoso pittore Giulio Cantalamessa, in occasione del centenario della morte dell’artista. Pittore e critico d’arte, nato ad Ascoli il 1° aprile 1846, figlio di Igino, notaio e appassionato di letteratura. Cantalamessa si forma in un ambiente familiare culturalmente vivace. Di nascosto del padre, che lo ha indirizzato agli studi giuridici, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1869 si trasferisce a Firenze e diviene allievo di Antonio Ciseri. Dipinge il ritratto del garibaldino Candido Augusto Vecchi. Tornato l’anno dopo a Ascoli Piceno, ottiene dal Comune la commissione del dipinto Cecco d’Ascoli tiene una lezione a Firenze, opera che porta a compimento nel 1876. In casa dei conti Marcatili ha funzione di precettore e di segretario: l’impegno lavorativo gli consente lunghi soggiorni a Roma, dove visita chiese e musei. Durante l’appuntamento saranno presenti il professor Stefano Papetti, Marco Corradi e Piersandra Dragoni dell’Accademia di Studi Piceni. La conferenza si terrà nella sala consiliare, in cui è conservata ‘La Crocifissione’ opera del Cantalamessa. A termine della conferenza verrà presentata l’attività dell’Uteap e verrà visitato il centro Cicconi.
CronacaIl pittore Cantalamessa ricordato in un incontro