La centrale di controllo della Meding Group permetterà di abbattere le barriere architettoniche, economiche e geografiche, fornendo ai pazienti di tutte le età un ampio accesso a determinati percorsi di cura. Immancabile la presenza del sindaco Marco Fioravanti e del commissario per la ricostruzione Guido Castelli. "Qui abbiamo eccellenze imprenditoriali che danno valore alla comunità e di cui siamo fieri come amministratori pubblici – commenta il primo cittadino –. Quello di cui parliamo è l’ennesimo esempio di come soltanto grazie alla sinergia e alla collaborazione tra pubblico e privato si riescono ad ottenere importanti risultati assicurando alla comunità un miglioramento dell’assistenza socio-sanitaria". Il progetto presentato, già operativo, permetterà di cavalcare il progresso tecnologico nonché l’innovazione che corrono veloci anche quando parliamo di medicina. "Riuscendo a governarlo potremo migliorare la vita delle persone – prosegue –. La Meding Group mette al centro la persona e questo ci aiuta a sviluppare una sempre più efficace assistenza di territorio. Andiamo incontro ad un futuro dove l’invecchiamento crescerà del 4% e le natalità diminuiranno ulteriormente del 3%. Quindi li ringrazio per aver scelto Ascoli come sede di questo centro innovativo che aiuterà a generare una piattaforma in grado di migliorare la vita delle persone".
Proprio di recente si è spesso affrontato il discorso relativo al miglioramento dei servizi offerti nel campo sanitario. Quello della salute resta un diritto pubblico fondamentale, che le istituzioni hanno il dovere di garantire e tutelare. "Questa control room rappresenta un importante tassello che si aggiunge a questo territorio – aggiunge il senatore –. La presenza di realtà del settore sanitario privato altamente qualificate rappresentano una risorsa in grado di offrire un contributo aggiuntivo di cui siamo lieti di poterci avvalere. Telemedicina e teleassistenza sono strumenti resi possibili dal progresso tecnologico ai quali dobbiamo ricorrere sempre di più. Penso in particolare ai borghi e alle frazioni del nostro Appennino centrale, situati in località spesso lontane dai centri principali e difficilmente raggiungibili. È in questi casi che i servizi di assistenza a distanza possono venire incontro alle esigenze di una popolazione spesso anziana. Ed è per questo motivo che con Federfarma condividiamo l’obiettivo di rafforzare nel cratere sisma nuovi modelli di servizio, a partire dalla ‘Farmacia dei servizi’".
mas.mar.