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Il nuovo piano rifiuti. Sospiro di sollievo Loggi:: "Relluce sì, ma a tempo. Raccolta da aumentare"

Intervista al presidente della provincia dopo il via libera dei sindaci: "Ci sarà un grande risparmio, abbiamo speso troppo per conferire altrove".

Il nuovo piano rifiuti. Sospiro di sollievo Loggi:: "Relluce sì, ma a tempo. Raccolta da aumentare"

Lunedì è stato approvato il Piano d’ambito dei rifiuti. La discussione era stata interrotta il 6 novembre scorso, per riaccendersi nell’ultima riunione: alla fine tutti i sindaci presenti – tranne Fabio Polini di Castignano, che si è astenuto e il sindaco di Appignano Sara Moreschini che ha votato contro – hanno votato a favore del nuovo Piano d’ambito. Si tratta di una decisione determinante per il futuro del territorio. Abbiamo ascoltato il presidente della Provincia, presidente dell’assemblea dell’Ata rifiuti Sergio Loggi, per capire quale futuro per il territorio.

Presidente Loggi, è stato approvato il Piano d’ambito rifiuti non senza qualche malumore...

"Si tratta di un passaggio importante, dopo 10 anni di emergenza abbiamo raggiunto l’obiettivo. E’ un piano che non è a lungo termine, ma fino al 2025. La buona notizia è che ritorniamo in ambito con una spesa ridotta. E’ un obiettivo che alla fine abbiamo raggiunto grazie ai sindaci. Il Piano è stato approvato quasi all’unanimità, con l’astensione di Castignano e il voto contrario di Appignano. Adesso dobbiamo iniziare a fare dei ragionamenti per fare una programmazione a lungo termine, successivamente verrà riaperta la procedura per individuare una localizzazione per la futura vasca".

Cosa risponde al sindaco di Appignano del Tronto Moreschini che afferma che la prossima vasca rischia di essere realizzata proprio a Relluce?

"Abbiamo condiviso che si tratta di una vasca d’ambito a breve tempo, non è una vasca strategica. Dobbiamo dare delle risposte al territorio, senza l’approvazione del Piano d’ambito dei rifiuti saremmo tornati in emergenza. E’ una vasca d’ambito che verrà utilizzata fino al 2025. Poi verrà individuata la procedura di localizzazione che rientra nel Piano che la Regione impone, va ribadito che dobbiamo aspettare il piano regionale che verrà approvato fra qualche mese. L’emendamento del sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, è stato approvato da tutti tranne che dalla Moreschini e il vice sindaco di Ascoli Giovanni Silvestri, perché ci permette di ragionare a breve tempo, di alzare la testa e di ottenere costi più bassi, considerando che qualche mese fa, abbiamo portato i rifiuti nel Pesarese a 250 euro a tonnellata. Si tratta di cifre importanti, anche quando li abbiamo portati nel fermano il conferimento è costato 180 euro al quintale. Questi numeri hanno creato problemi al piano economico finanziario. Tonare in ambito ci permetterà di conferire a 120 euro a tonnellata. La nota dolente è che la provincia di Ascoli è ultima nella raccolta differenziata. Siamo scesi di mezzo punto. Dobbiamo incentivare la raccolta differenziata, più rifiuti vanno in discarica più aumentano i costi. Invito tutti a stare più attenti, non abbiamo più spazi idonei, dobbiamo cominciare a pensare a delle alternative".

Cosa si sente di dire ai sindaci e ai cittadini della provincia?

"Cercate di collaborare tutti per aumentare la raccolta differenziata, anche la politica deve fare la sua parte, dobbiamo dare risposte ai cittadini che devono capire l’importanza della differenziata. Con l’approvazione del Piando d’ambito dei rifiuti abbiamo raggiunto un obiettivo, adesso cerchiamo di far capire ai cittadini che è importante migliorare la raccolta differenziata".

Maria Grazia Lappa