REDAZIONE ASCOLI

Il muro anti autonomia differenziata

Il centrosinistra si riunisce e si schiera contro: "Anche noi lavoriamo per un progetto alternativo"

Pd, Europa Verde, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana, Psi e Nos insieme

Pd, Europa Verde, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana, Psi e Nos insieme

Torna a riunirsi il centrosinistra sambenedettese: divise alle elezioni amministrative, le sue diverse anime hanno deciso di convergere, schierandosi contro le scelte del governo centrale e regionale a trazione Fratelli d’Italia. Pd, Europa Verde, M5s, Sinistra Italiana, Psi e Nos, in verità, hanno già mostrato di voler dar vita ad un progetto politico comune, in opposizione non solo a Palazzo Raffaello, ma anche all’attuale amministrazione. Questa volta, i diversi esponenti bersagliano l’autonomia differenziata, contro la quale è stata organizzata la raccolta firme per indire un referendum. A San Benedetto, dopo il banchetto della Cgil durante la Festa della Marina, andrà in scena un firma day in centro e a Porto d’Ascoli, tra oggi e lunedì, cui parteciperà anche Azione. "Questo raggruppamento da tempo lavora per trovare una condivisione sui temi – dice la segretaria del Pd Diana Palestini –. Vogliamo lavorare insieme per la città, che ha bisogno di un’alternativa". Dello stesso avviso anche il capogruppo dei Verdi, Paolo Canducci: "Ben 500mila sottoscrizioni in soli 10 giorni sono un messaggio politico forte per il centrodestra. Sia a livello nazionale e locale si sta lavorando per unirsi in vista delle prossime scadenze elettorali, e anche la riviera sta cercando di attivare un progetto alternativo a quello di Spazzafumo e del centrodestra".

"Questa è una riforma spacca-Italia, serve un segnale forte – aggiunge l’onorevole Giorgio Fede –. Il nostro impegno deve proiettarsi alle prossime amministrative per risollevare le sorti della sanità, che versa in condizioni drammatiche". Anche Aurora Bottiglieri (Pd, Articolo Uno e Nos) si è concentrata sulla riforma governativa: "Sull’autonomia differenziata – ha detto la capogruppo – presenteremo una mozione". Sulla stessa lunghezza d’onda la segretaria Psi Rachele Laversa: "La formazione deve essere garantita a tutti". Ad aderire al comitato referendario sarà anche Sinistra Italiana: "Occorre fissare i livelli minimi di assistenza perché non venga negata l’uguaglianza dei cittadini – ha asserito Giorgio Mancini –. Per imboccare un’altra strada, quindi, bisogna che il centrosinistra elabori un’unità di fondo". Dal canto suo, Virginia D’Angelo (Verdi) ha puntato il dito contro la sperequazione economica cui andrà incontro il Paese con questa riforma.

Giuseppe Di Marco