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Il ministro della Salute: "Presto avremo fondi per strutture e personale"

Schillaci alla festa di Fratelli d’Italia in corso al chiostro di San Francesco: "Riusciremo a mettere in atto la riforma per eliminare le liste d’attesa".

Il sindaco Marco Fioravanti con alcuni esponenti regionali di Fratelli d’Italia accolgono il ministro alla Salute Schillaci per la festa del partito al chiostro di San Francesco

Il sindaco Marco Fioravanti con alcuni esponenti regionali di Fratelli d’Italia accolgono il ministro alla Salute Schillaci per la festa del partito al chiostro di San Francesco

"Sono sicuro che riusciremo a migliorare la sanità e soprattutto riusciremo anche, avendo più personale, a mettere meglio in atto la riforma, la legge che abbiamo fortemente voluto sulle liste d’attesa che sono viste dai cittadini come il problema forse maggiore della sanità italiana". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo nel tardo pomeriggio di ieri al Chiostro di San Francesco in occasione della Festa Tricolore di Fratelli d’Italia Marche. A fare gli onori di casa ieri è stato il sindaco Marco Fioravanti che ha sottolineato l’importanza della festa per fare il punto sui quattro anni di governo regionale. Con Schillaci si è parlato ampiamente di sanità, tema centrale dell’incontro. Ci saranno risorse in più per la sanità? "Ho avuto un primo incontro con il ministro Giorgetti nel luglio scorso – ha ricordato il ministro –. Mi fa piacere ribadire che le risorse quest’anno secondo me devono essere indirizzate per assumere più personale sanitario e per gratificare dal punto di vista economico gli operatori sanitari che lavorano nel servizio sanitario nazionale". Per Schillaci la sanità italiana gode complessivamente di ottima salute. "Io affermo chiaramente e con orgoglio che il sistema sanitario nazionale italiano è uno dei migliori. È dimostrato che dai dati Istat usciti prima dell’estate; l’Italia, dopo il periodo del Covid, è tornato ad essere il secondo, la seconda nazione al mondo per longevità, dopo i giapponesi. Questo – ha ammonito il ministro - però non ci deve far abbastanza la guardia, quindi uno dei punti fondamentali è investire in prevenzione". L’anno scorso è stata stanziata una cifra record per il Fondo Sanitario Nazionale. "I soldi però devono anche essere spesi bene. Dobbiamo avere chiaro in mente che la sanità è cambiata, è una sanità moderna, è una sanità che, grazie alle tante innovazioni che ci sono state, grazie ai progressi della ricerca, oggi offre cure per malattie che fino a poco tempo fanno considerate incurabili e cure che a volte sono costose. Un cittadino che passa un periodo di ricovero dentro un ospedale pubblico – ha concluso Schillaci - se quando esce, insieme alla cartella, avesse segnato tutto ciò che gli è stato fatto e quanto costa, e mille euro è poco, forse avrebbe più coscienza su quanto Stato e Regioni hanno speso per i giorni in cui è stato ricoverato in una struttura sanitaria pubblica".

Peppe Ercoli