Il giorno della memoria. Iniziative con le scuole, preghiere e cena speciale

Ecco gli appuntamenti in programma in città per commemorare le vittime dell’Olocausto. Loggi: "Doveroso riaffermare i valori della democrazia".

Il giorno della memoria. Iniziative con le scuole, preghiere e cena speciale

Il giorno della memoria. Iniziative con le scuole, preghiere e cena speciale

Sono iniziate da alcuni giorni, in città, le iniziative organizzate per il Giorno della memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Ieri, nella sala dei Savi di palazzo dei Capitani, gli studenti dell’Isc del Tronto e Valfluvione hanno partecipato all’incontro volto alla riflessione sul tema promosso dal ‘Portico di Padre Brown’, alla presenza del presidente dell’associazione, Pina Traini, del vice sindaco Giovanni Silvestri e del dirigente scolastico Sergio Spurio. Ricco sarà il programma di oggi. Nella sala della Ragione di palazzo dei Capitani, alle 10, è previsto l’incontro dal titolo ‘Testimoni. Falli salire!’, racconto di Manrico e Stefano Farina, nipoti di Giusti tra le nazioni ‘Luce nel buio’.

Alle 15, sarà la volta della preghiera congiunta ebraico-cattolica nella zona ebraica del cimitero, mentre alle 17 di ‘Tracce di Primo Levi’, omaggio a Primo Levi nello stabilimento Elantas Europe. Infine, alle 20, cena ‘Mangiare alla giudìa’ al refettorio del convento dei Cappuccini di San Serafino (368/3946172). E ancora, lunedì, al liceo artistico ‘Licini’, dalle 12 alle 13.30, si svolgerà ‘Ricordare la Shoah con i metodi del Dams. Un’esercitazione di arte, letteratura e museologia’ con Paolo Coen, professore di museologia dell’università di Teramo, mentre martedì, al cinema Odeon, alle 10, ‘One life’, proiezione per le scuole del film di James Hawes (2023).

"Primo Levi definì l’Olocausto come una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria" sono le parole del presidente della Provincia, Sergio Loggi, in occasione del Giorno della memoria. "Il pensiero di questo grande scrittore, testimone lucido e incisivo dell’orrore dello sterminio – continua Loggi – ben sintetizza il significato di una giornata che costituisce un monito per le coscienze di ognuno. Ricordare rappresenta, infatti, un impegno civico e morale contro ogni forma di odio e sopraffazione. E’ dunque importante riflettere e fare memoria attraverso le tante iniziative organizzate nel territorio, anche attraverso le multiformi espressioni del linguaggio artistico. In questo momento storico, dove divampano conflitti sanguinosi e tensioni internazionali, è più che mai doveroso riaffermare i valori della democrazia, della centralità della persona, della solidarietà e della dignità umana. Soprattutto, occorre sempre alimentare la luce della speranza perché come diceva Anna Frank: nonostante tutto continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo".

Lorenza Cappelli