La lotta che l’ambiente passa anche per la bonifica di luoghi identitari della città, che per anni ne hanno segnato i ritrmi quotidiani e lo skyline. La ex Carbon continua a ricordare il suo passato di inquinamento, ma prosegue il gigantesco intervento per riconsegnare questo luogo agli ascolani e non solo, ovviamente una volta terminate le operazioni per renderlo sicuro al cento per cento. In questa chiave si è svolto giovedì il sopralluogo presso l’area dell’ex Sgl Carbon, un sito storico per la città, da tempo in attesa di una nuova vita, organizzato dal Comune di Ascoli con la delegazione di Legambiente e con Bottega del Terzo Settore, in rappresentanza del Forum per la progettazione partecipata per la riqualificazione dell’area.
L’area, colpita da un intenso inquinamento ambientale, è attualmente in fase di bonifica per cui potrà diventare la destinazione di alcune delle idee presentate dalla comunità in ben 36 progetti raccolti dal Forum stesso. Accompagnati dai responsabili di Restart per la parte privata, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’assessore Attilio Lattanzi, i rappresentanti di Bottega del Terzo Settore e di Legambiente, hanno illustrato al presidente e ai consiglieri della Commissione Ambiente del Comune di Ascoli le possibili soluzioni per la valorizzazione dell’area, che negli anni ha sofferto di abbandono e degrado. Questo progetto ha come obiettivo principale la rigenerazione di un sito industriale in disuso, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale ed economica e la partecipazione attiva dei cittadini. Il sopralluogo è stato un’occasione fondamentale per approfondire lo stato attuale dell’ex Sgl Carbon e per valutare insieme le potenzialità di recupero di questa area storica e, con il supporto di realtà come Bottega del Terzo Settore e Legambiente, sarà possibile realizzare un progetto che risponda alle esigenze della cittadinanza e rispetti l’ambiente.