Via Volterra, che dalla Salaria si collega a via Scopa e Contrada Isola, ha un tratto, a sud del passaggio a livello, dove la carreggiata è completamente dissestata e uno slargo, a ridosso della ferrovia, lato est, dove la gente continua gettare rifiuti. Una zona a confine tra San Benedetto e Monteprandone di cui nessuno dei due Comuni sembra interessarsi poiché vi è in atto, da anni, una sorta di rimbalzo di responsabilità sulla manutenzione. Ci sono persone convinte che dopo il passaggio a livello il territorio è di Monteprandone e persone che sono convinte del contrario. Secondo il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, quella zona ricade sotto l’amministrazione di San Benedetto, poiché il proprio territorio inizia a ovest di via Volterra. Quindi né lo slargo trasformato spesso in discarica e né le ampie buche sulla strada sono di sua competenza. Il cartello che indica ’Monteprandone’, però, racconterebbe un’altra storia, poiché posto a ridosso del passaggio a livello, lato est della strada. Quindi o il catello è posto in modo sbagliato o la strada è di Monteprandone. Intanto però le condizioni di quel fazzoletto di ’nessuno’ continuano a peggiorare con seri rischi per la viabilità. In via Volterra, tratto a sud del passaggio a livello, è ridotto a un colabrodo. Si tratta di una strada molto frequentata poiché in zona vi sono insediamenti industriali importanti dove lavorano decine e decine di persone, ma che registra anche il transito di molti mezzi pesanti. Urge un intervento.
Marcello Iezzi