"Credo che il bilancio per l’anno appena trascorso sia positivo, come confermato dai dati statistici che testimoniano un calo dei reati di oltre il 6,34% e quindi confermano lo sforzo che abbiamo fatto sul campo della prevenzione che è poi il campo di elezione dell’autorità tecnica di pubblica sicurezza". E’ soddisfatto il questore Giuseppe Simonelli nell’illustrare i dati dell’attività nella provincia di Ascoli nel corso del 2024. "Dal mio insediamento, l’attenzione principale è stata rivolta alla prevenzione, ambito chiave dell’autorità di pubblica sicurezza. I risultati ottenuti nel 2024 – ha detto ieri nel corso di una conferenza stampa il questore, affiancato dal responsabile dell’ufficio prevenzione Giovanni Fiorin – confermano un miglioramento significativo: la provincia di Ascoli è stata riconosciuta come la più sicura in Italia secondo il Sole 24 Ore. I reati complessivi sono diminuiti di oltre il 6% rispetto all’anno precedente, con un aumento del 31% dei servizi di prevenzione sul territorio, incluse attività di controllo su persone e veicoli".
Il periodo estivo è stato particolarmente positivo, con un calo sensibile dei reati e un lavoro efficace del commissariato di San Benedetto. "Grazie al personale aggiuntivo, i pochi episodi verificatisi sono stati gestiti prontamente. Tuttavia, fenomeni legati ad alcol e droga, soprattutto tra i giovani, restano una criticità, come dimostrato da recenti episodi" ha aggiunto Simonelli Rispondendo alle richieste di maggiori controlli notturni in alcune aree centrali ad Ascoli, Simonelli ha assicurato che "le pattuglie continuano a essere operative, sia della polizia che dei carabinieri".
Sul fronte dell’immigrazione, "la situazione è sotto controllo, con un aumento di provvedimenti di espulsione e revoca di licenze". Riguardo alle critiche sindacali sollevate proprio in questi giorni riguardanti episodi di intolleranza avvenuti in Riviera, il questore di Ascoli ha replicato dicendo che "preferisco attenermi ai dati, che certificano risultati positivi grazie a un impegno costante. La sfida ora è mantenere questi standard, continuando a vigilare e adattare le risposte alle esigenze emergenti".
Motivo di soddisfazione per il questore di Ascoli è anche l’azzeramento dei tempi per il rilascio dei passaporti, sia per quanto attiene la questura, sia per quanto attiene il commissariato di San Benedetto.
Peppe Ercoli