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Idrogeno, Piceno capofila Primo impianto a Offida

Produzione, trasporto, accumulo e utilizzo del gas per produrre energia. L’annuncio al tavolo organizzato con gli amministratori locali.

Idrogeno, Piceno capofila Primo impianto a Offida

Spetta al Piceno il ruolo di guida nell’Hydrogen Valley della Regione Marche. Sorgerà infatti a Offida il primo impianto per la produzione, il trasporto, l’accumulo e l’utilizzo di idrogeno, puntando su ricerca, tecnologie, infrastrutture e servizi innovativi. Questo sarà reso possibile grazie all’utilizzo dei fondi del Pnrr e sarà un impianto altamente innovativo in grado di produrre idrogeno verde. Infatti, oltre ad utilizzare un sistema tradizionale di produzione di energia elettrica grazie al fotovoltaico l’impianto di Offida potrà disporre di un impianto di biomasse in grado di assicurare al sistema di produzione dell’idrogeno per tutto il giorno. È questo uno dei progetti destinati a cambiare il volto del territorio ascolano e molti altri potranno essere realizzati grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione, dallo Stato e dall’Ue illustrati ieri nel corso dell’incontro che si è svolto nella sala convegni del Consind sul tema: "Opportunità e strategie per crescere".

Un confronto tra i dirigenti della Regione e gli amministratori locali, i vertici delle associazioni imprenditoriali e i responsabili delle aziende. L’iniziativa organizzata da Regione, Svem, Camera di Commercio e Unico ha avuto l’obiettivo di analizzare le tematiche riguardanti le politiche industriali, la nuova programmazione dei Fondi Europei, l’energia, l’internazionalizzazione, la formazione, il credito, focalizzate sul territorio di Ascoli. "Oltre a disporre di 1 miliardo e 37 milioni di euro per la programmazione comunitaria fino al 2027 – ha detto l’assessore Andrea Maria Antonini – la Regione Marche ha messo in campo altri fondi come ad esempio gli oltre 600 milioni di euro destinati alla pesca emanati ieri con un apposito bando. In questa fase è importantissimo raccogliere le istanze e le proposte dal territorio perché dobbiamo scrivere i bandi che usciranno nei prossimi mesi e quindi è utile avere raccogliere le richieste da parte di tutti".

L’assessore ha analizzato e illustrato i vari filoni di intervento e tra questi anche quello dell’energia annunciando, quindi, come il "Piceno svolgerà il compito di apripista per quanto riguarda l’energia derivante dall’idrogeno con il primo impianto che nelle Marche verrà realizzato a Offida". Nei saluti introduttivi il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ha sottolineato come il Piceno "è tornato ad attrarre investimenti da parte di imprenditori anche stranieri che stanno valutando l’ipotesi di creare nuove realtà sul territorio grazie alla vivaciutà imprenditoriale della nostra zona".

Il presidente di Confindustria Ascoli Simone Farraioli ha detto: "Incontri operativi come quello di oggi dovrebbero svolgersi anche all’interno delle sedi delle associazioni datoriali per far conoscere tutte le opportunità agli imprenditori del nostro territorio". Il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini e Monica Mancini Cilla della Svem hanno sottolineato l’importante ruolo svolto dalle istituzioni che in rete stanno mettendo a disposizione, insieme alla Regione Marche, risorse mai viste prima nel territorio ascolano per supportare lo sviluppo del territorio. Per la Regione Marche hanno preso parte ai lavori Massimo Rocchi dirigente del settore formazione, Massimo Sbriscia delle Fonti Energetiche, Rifiuti, Cave e Miniere, Stefano Massari Senior Partner di Smp Consulting, Francesca Perotti amministratore delegato del Caap, Andrea Pelleti dirigente Regione Marche della Direzione Programmazione integrata e Risorse comunitarie e nazionali, Fabio Travagliati responsabile Regione Marche Programmazione e attuazione degli strumenti di supporto al credito.

Vittorio Bellagamba