Anche la polizia locale di San Benedetto avrà in dotazione un proprio armamento. È questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di San Benedetto, dopo che per anni la questione è stata trattata dalla Prefettura e dai sindacati di polizia. Nel 2023 il sindaco Antonio Spazzafumo aveva liquidato l’iniziativa, facendo notare che in riviera il bisogno era sentito meno che altrove. Ora, però, il vertice di Viale De Gasperi è orientato in tutt’altro senso. "Recentemente ho avuto modo di parlarne con il Prefetto, con il dirigente della Municipale e con il sindacato di polizia – dice il primo cittadino – si tratta di un passaggio obbligato. La polizia locale avrà l’armamento, ma questo sarà limitato e i dispositivi saranno assegnati solo dopo un periodo di formazione del personale. Ho chiesto al settore della Municipale di formulare un programma di azioni per arrivare all’obiettivo. È molto probabile che la nuova strumentazione venga inserita nella dotazione entro il 2024". La questione non è nuova. Già nel 2021 il comune di San Benedetto riceveva un sollecito da parte della Prefettura, affinché fosse avviato un iter per l’introduzione di armi nella dotazione della Polizia Municipale. In quel periodo, però, l’amministrazione rivierasca considerava i tempi non ancora maturi per prendere una decisione di questo tipo. Nonostante alcuni episodi di microcriminalità, diceva lo stesso Spazzafumo, la riviera rimaneva un luogo generalmente tranquillo. Più recentemente, però, anche il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) è tornato sull’argomento: nel felicitarsi per l’implementazione del sistema di videosorveglianza, il segretario provinciale Massimiliano D’Eramo ha rilanciato: "E’ convinzione di questa organizzazione sindacale – ha scritto - che per risolvere esaustivamente le problematiche di ordine e sicurezza pubblica del territorio rivierasco sia essenziale ottenere in aggiunta sia l’aumento al livello dirigenziale del Commissariato di Polizia di San Benedetto sia l’impegno del comune ad armare la Polizia Locale. Su questi punti certamente ci confronteremo richiedendo un incontro al neo prefetto Sante Copponi, proveniente da Matera, che si insedierà a breve".
Insomma, i tempi sembrerebbero maturi. Prima di prendere decisioni in merito, comunque, sarà necessario trasferire la polizia locale dall’ex municipio alla nuova sede, la palazzina di piazza Kolbe. Qui tutto sarebbe pronto da settimane: per il trasloco degli uffici serve soltanto il nuovo mobilio.
Giuseppe Di Marco