REDAZIONE ASCOLI

I resti della bomba d’acqua: per strada macerie, rifiuti e fango

Mancano gli interventi di pulizia e di messa in sicurezza: "Abbiamo segnalato in Comune ma non è venuto nessuno".

Mancano gli interventi di pulizia e di messa in sicurezza: "Abbiamo segnalato in Comune ma non è venuto nessuno".

Mancano gli interventi di pulizia e di messa in sicurezza: "Abbiamo segnalato in Comune ma non è venuto nessuno".

A Grottammare proseguono i lavori di ripristino dopo la bomba d’acqua che ha colpito la città all’inizio della settimana, ma in alcune zone i residenti lamentano l’assenza di interventi di pulizia e messa in sicurezza. È il caso della zona di via San Donato, nell’area sud della città, vicino al confine con San Benedetto. Qui, alcune strade che si trovano lungo la direttrice che conduce all’area del convento di San Francesco di Paola sono state invase da detriti portati dalle piogge. Tra questi, ghiaia, pietre e voluminosi sassi che si sono depositati sulla strada, causando disagi significativi ai residenti.

"Abbiamo fatto presente la cosa in comune, ma qui non si è ancora visto nessuno. Da soli non riusciamo a pulire tutto, anche perché i sassi in strada, al passaggio delle auto, schizzano via e potrebbero creare danni o, peggio, fare del male a qualche persona", raccontano i residenti della zona. I detriti accumulati hanno anche ostruito tombini e grate di scarico dell’acqua. Una situazione che ha sollevato molte preoccupazioni tra gli abitanti. E a complicare ulteriormente la situazione c’è un altro problema, indipendente dal maltempo: quello dei cosiddetti rifiuti selvaggi.

"C’è qualcuno che lascia i sacchi dei rifiuti sul bordo della strada e poi se ne va. Questa è un’altra situazione che abbiamo segnalato al comune di Grottammare, ma anche in questo caso non abbiamo visto né controlli né un agente della polizia locale che sia venuto a verificare la cosa e a cercare di capire perché si tengano certi comportamenti", denunciano gli abitanti.