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Gran Pavese, la bella faccia della città

Tanti applausi nella sala consiliare per la tradizionale cerimonia: ecco i premiati di questa edizione

I premiati insieme al sindaco Antonio Spazzafumo

I premiati insieme al sindaco Antonio Spazzafumo

Sala consiliare del Comune gremita e tanti applausi, alla Cerimonia di conferimento del Gran Pavese Rossoblù, onorificenza che ogni anno viene attribuita a personalità e realtà del mondo associativo che si sono distinte nel dare lustro alla città. "E’ uno dei momenti più rilevanti delle celebrazioni in onore del patrono – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – ci ricorda quante persone capaci abbiano speso tanta parte della loro vita per il bene e il progresso di questa comunità". Assente per motivi di salute il nostro carissimo Pasquale Bergamaschi, raggiunto in precedenza per la consegna del riconoscimento dal primo cittadino, ed è stato registrato e diffuso un videomessaggio, con un suo saluto. Ecco la motivazione: "Apprezzato musicista prima, valente giornalista poi, è testimone lucido delle vicende politiche e sociali della città degli ultimi decenni. Ha messo al servizio della comunità sambenedettese le sue doti di competenza e capacità comunicativa non tirandosi mai indietro quando si è trattato di esortarla a guardare con coraggio al futuro". Per l’associazione SordaPicena il Gran Pavese è stato consegnato al presidente Gabriele Illuminati, "per l’opera di supporto che offre da decenni alle persone sorde sostenendone il percorso che porta a un loro pieno inserimento della comunità".

A Rossella Frollà, "per i notevoli traguardi raggiunti nella letteratura e nella poesia con riconoscimenti plurimi in campo nazionale", a Mario Palanca, "ha accompagnato la crescita della pratica sportiva cittadina promuovendo manifestazioni tese a valorizzare le eccellenze cittadine nelle diverse discipline". Applausi per Nicola Spina, "dopo una lunghissima esperienza di comando durante la grande stagione della pesca oceanica, ha saputo utilizzare il grande patrimonio di conoscenze acquisito prima avviando una fase nuova nel mondo della cooperazione e della commercializzazione del pescato, poi mettendosi al servizio della gente di mare". Paolo Maggioni ha ricevuto il riconoscimento per la famiglia: "sambenedettese di adozione, per decenni punto di riferimento per l’economia cittadina".

Stefania Mezzina