
Gianluigi Spaziani
‘Nessuno è profeta in patria’ recita un vecchio proverbio. Lo sa benissimo il maestro Pierluigi Spaziani, pianista, organista, clavicembalista, concertista solista, fondatore e direttore artistico dell’Associazione Organistica Picena e della Rassegna Internazionale di Musica per Organo ‘Riviera delle Palme’, che quest’anno compie 30 anni. E’ autore di tante opere edite, dedicate agli organi del Piceno e della Regione. In tutta la Regione ce ne sono circa 800, ma solo un centinaio quelli restaurati e funzionanti.
Sarà un trentennale sotto tono, poiché l’Associazione, con le sue attività concertistiche, è stata abbandonata dai comuni dove ci sono Organi storici importanti e dove si tenevano concerti con sfilate di personaggi. Nessun contributo dai comuni di Grottammare, Cupra Marittima, Monteprandone, Ascoli, Montefiore dell’Aso, Montalto Marche, Cossignano, ma la lista è ancora più lunga.
Spaziani non nasconde che ci saranno concerti in estate e in autunno, ma saranno pochi. Il maestro, giovedì mattina è partito per Vilnius, capitale della Lituania, dove terrà, in veste di direttore artistico, il concerto per organo ‘Musica al vecchio monastero’ nella chiesa francescana del centro storico ‘accompagnato’ da tanti sostenitori: Ambasciate, Istituti di cultura, ma anche da piccoli imprenditori locali, come la cantina Carminucci.
"L’organo è considerato da duemila anni il re degli strumenti musicali e per questo è da sempre al centro della tradizione cattolica. Oggi, purtroppo, gli amministratori laici e religiosi spesso mancano di sufficiente cultura. Non gli viene più dato il rispetto che merita – afferma Pierluigi Spaziani – Con rammarico sto constatando che negli ultimi anni assisto a un calo di sensibilità da parte di amministratori locali e regionali, ma anche ecclesiastici, seppur con qualche eccezione".
Marcello Iezzi