
La festa rossoblù sul prato del Bonolis
Il Giudice Sportivo del Dipartimento Interregionale ha omologato la vittoria della Samb al Bonolis. Bocciato, quindi, il reclamo presentato dal Teramo che aveva chiesto l’annullamento della sconfitta per 2-1 e la ripetizione della gara per un presunto errore tecnico arbitrale. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, l’arbitro Andrea Giordani ha ammesso di non aver trascritto una prima ammonizione a Federico Moretti, numero 99 della Sambenedettese, a causa di una situazione di "mass confrontation" scatenata dall’episodio, che avrebbe richiesto l’intervento immediato su altri fronti disciplinari. La seconda ammonizione, regolarmente registrata, è arrivata pochi minuti dopo. Tuttavia, a causa della mancata annotazione della prima, non è stato estratto il cartellino rosso, e il giocatore è rimasto in campo. Il giudice sportivo ha riconosciuto l’errore tecnico, ma ha precisato che l’irregolarità ha avuto luogo a circa 15 secondi dal termine, durante i quali non si sono verificate azioni determinanti. Per questo motivo, si legge nella decisione, "non sussistono elementi sufficienti per ritenere compromessa la regolarità della gara". Il reclamo è stato quindi rigettato, il risultato omologato e Moretti squalificato per una giornata per somma di ammonizioni. Al Teramo è stato inoltre addebitato il costo della tassa di reclamo. Ora però, potrebbe aprirsi un altro procedimento. Il fatto che l’arbitro abbia riconosciuto l‘errore tecnico potrebbe permettere al Teramo il ricorso alla Corte d’Appello Nazionale, organo definitivo la cui decisione è inappellabile. Da oggi iniziano a decorrere i cinque giorni per la sua presentazione. Il club abruzzese potrebbe anche chiedere la procedura d’urgenza poiché mancano solo tre partite al termine della stagione. E a questo punto per tagliare la testa al toro e sgombrare il campo da qualsiasi altro ricorso, la Samb domani dovrà battere il Termoli al Riviera delle Palme. In caso di successo di Eusepi e compagni, anche il Teramo potrebbe mettersi l’anima in pace e recedere dall’intenzione di presentare un nuovo ricorso. Ma i biancorossi se la dovranno vedere con l’Atletico Ascoli che non ha più nulla da dire alla sua stagione e si trova a cinque punti dalla zona play off, con la formazione di Pomante deve sempre vincere contro i bianconeri. Insomma altri novanta minuti per sgombrare il campo definitivamente da ogni dubbio semmai, ancora ce ne fossero.
Benedetto Marinangeli