Gestione degli impianti sportivi: è polemica

In Consiglio il Palasport, il Palariviera e la piscina comunale sono stati al centro del dibattito per via dell’affidamento a cooperative esterne

Gestione degli impianti sportivi: è polemica

In Consiglio il Palasport, il Palariviera e la piscina comunale sono stati al centro del dibattito per via dell’affidamento a cooperative esterne

Non solo il rientro di Pasquali in maggioranza e via Lombroso, ma anche la piscina comunale, il palasport e il Palariviera sono stati protagonisti del consiglio comunale andato in scena due giorni fa. All’attenzione dell’emiciclo infatti, Luciana Barlocci ha portato il caso dei due poli sportivi cittadini a gestione diretta dell’ente, in cui pulizia, sanificazione e custodia sono stati affidati a cooperative esterne dal settembre 2023 (con un intervallo a inizio ottobre) dopo che questi servizi erano stati in capo a dipendenti comunali a tempo determinato. La consigliera quindi ha chiesto il motivo alla base di tale scelta. "Negli ultimi anni, a seguito della messa in quiescenza di diversi addetti impiegati presso gli impianti sportivi, la dotazione di personale si è alquanto ridotta.

Tanto che alla ripresa delle attività della piscina comunale avvenuta nel febbraio 2023 si è provveduto all’assunzione temporanea di cinque addetti, tramite ufficio dell’impiego, per garantire l’erogazione del servizio fino al 30 settembre 2023. A tale scadenza, l’amministrazione ha preferito affidare temporaneamente a società cooperative la prestazione di servizi di custodia e pulizia anche a causa della limitata possibilità da parte dell’ente di procedere con assunzione di personale a tempo determinato. Affidamenti temporanei, legati alla realizzazione dei lavori nella zona sud della vasca interna, al termine dei quali si potrà dare avvio alle procedure di esternalizzazione della gestione dell’impianto. Nel frattempo, vista la lungaggine dei tempi, stiamo valutando di affidare per un periodo di tempo i servizi di custodia e pulizia direttamente all’Azienda Multiservizi".

Dura, la replica della consigliera: "Non è vero che il comune aveva limitata capacità assunzionale per i dipendenti a tempo determinato – ha ribattuto Barlocci –. Questo tetto era stato abbondantemente superato dal fatto che avevate già preso, nello stesso periodo della prima determina, la decisione di affidare il servizio degli addetti alle mense scolastiche a tempo parziale e limitato ad una cooperativa esterna. Anziché ricorrere alle cooperative si sarebbe potuto andare avanti con il tempo determinato. Dopodiché, se c’era la volontà di esternalizzare la guardiania di piscina e palazzetto tramite procedura pubblica, avreste potuto farlo già molto tempo fa. Come mai ciò non è avvenuto?" Sulla questione, la consigliera ha già annunciato un esposto alla Corte dei Conti perché la spesa, sostiene la stessa Barlocci, in prospettiva di fine anno sarebbe stata di circa 80mila euro in più rispetto al passato. Sul fronte Palariviera, invece, Annalisa Marchegiani ha chiesto in che stato verserebbe la struttura. L’assessore Domenico Pellei ha risposto che a seguito di un sopralluogo tecnico è stata accertata la presenza, nel plesso, di parti non ancora ristrutturate che potrebbero essere usate per fini istituzionali. "Mi sarei aspettata una spiegazione dettagliata – ha replicato Marchegiani –. È stata eseguita la verifica annuale degli interventi di manutenzione? Ed è stato verificato il perseguimento degli obiettivi gestionali oggetto della convenzione?"

Giuseppe Di Marco