"Gente per strada e case sfitte: dov’è la politica?"

Il vescovo Bresciani solleva l'urgenza di un impegno politico per affrontare la povertà, sottolineando il ruolo cruciale della Caritas e la necessità di una giustizia sociale autentica.

"Gente per strada e case sfitte: dov’è la politica?"

"Gente per strada e case sfitte: dov’è la politica?"

Un appello forte alla politica arriva dal vescovo Carlo Bresciani che nel suo intervento ha parlato di Caritas diocesana e di Caritas parrocchiali come tanti occhi aperti delle comunità cristiane sulle tante povertà presenti nei nostri ambienti, anche su quelle che altri non vogliono vedere e di cui non vogliono farsene carico. "Spetta alla politica farsi carico del povero – ha affermato Bresciani – Una società è giusta quando non si sostituisce la carità alla giustizia, altrimenti è un imbroglio. Quando si mette al centro il denaro, purtroppo, l’uomo sparisce". Dopo aver riaffermato che la Caritas deve essere formata da volontari, il Vescovo ha fatto due riflessioni: una sulla difficoltà a trovare alloggi per famiglie bisognose: "Si parla di mancanza di abitazioni, ma poi si scopre che vi è una grande quantità di appartamenti sfitti. Qualcosa non funziona. Dov’è la politica?". La seconda riflessione è sui dati, su quelli forniti dal rapporto della Caritas locale: "Emerge che ogni giorno i volontari della Caritas hanno ascoltato 72 persone e servito 82 pasti. Sono il frutto della generosità della gente. Senza l’8 per mille chiuderemmo i battenti già domani. La Caritas è un tentativo di risolvere i problemi che non si vogliono risolvere. Ci vuole consapevolezza e impegno politico affinché le cose vadano meglio – e infine Bresciani ha aggiunto - La Caritas è un prezioso lavoro in rete per rispondere ai bisogni delle persone in difficoltà".

Ma. Ie.