Gare e disagi: perché non usare viale dello Sport?

Arriva la bella stagione e il lungomare torna a essere il luogo di ogni iniziativa sportiva. Ieri il tratto fra Las Vegas e il viale Bozzi è stato chiuso di nuovo per il Duathlon: rimosse 17 auto ed un ciclomotore, messi in difficoltà i titolari di ristorantini sul mare che proprio sabato avevano visto l’apertura ufficiale della stagione estiva. Diamo un’occhiata agli eventi che precludono il passaggio sul lungomare o in parte di esso: 19 febbraio il Carnevale, il 12 marzo la Tirreno Adriatico, il 26 il Duathlon, il 16 aprile la mezza Maratona dei Fiori, il 23 la Gran Fondo, il 30 il Triathlon, il 28 maggio Corri con Martina il 3 e 4 giugno le Frecce Tricolori. Ogni volta che si chiude il lungomare necessita un consistente impiego di uomini e mezzi anche per sgombrare la "pista" dai mezzi dimenticati in strada. Le auto rimosse appartengono principalmente a turisti e pendolari, con riflessi negativi per l’immagine della città, oltre ai danni agli operatori turistici. Ma non sarebbe più semplice chiudere, ad esempio, viale dello Sport dove ci sono piazzali per la sosta dei partecipanti, una pista di atletica, due rotatorie per creare il percorso, nessuna auto da rimuovere e pochi imbocchi da chiudere e quindi meno personale e meno segnaletica da impiegare.

Marcello Iezzi